UN PUNTO, TANTI SORRISI- Fermo restando che c’è sempre da crescere e migliorare, non posso che essere soddisfatto di quanto visto a Barletta. Affrontavamo una squadra in grande salute, che vanta la migliore difesa di tutto il girone. Il punto conquistato è importante, i ragazzi sono stati bravi anche a reagire dopo l’uno-due subito, dimostrando quanto il gruppo crede nel raggiungimento della salvezza.
LE SCELTE- No, non credo che le due reti del Barletta dipendano dal cambio Gallozzi-Ungaro, visto che si tratta solamente di due episodi, o meglio di due grandi giocate individuali trovate dai nostri avversari. Come ho già spiegato nel post-partita, la sostituzione è stata dettata dalla volontà di amministrare il vantaggio e smorzare ulteriormente la loro manovra. Oltre a questa valutazione, non dimentichiamo che Gallozzi prima di venire a Reggio aveva giocato pochissimo, e quindi rientra in quel gruppo di giocatori che devono ancora trovare il top della condizione. Perché Louzada dall’inizio, e non Balistreri? Balistreri non era al meglio, ha avuto qualche problema fisico durante la settimana di avvicinamento alla partita, e lo sta accusando tuttora.
NIENTE EROI…La salvezza della Reggina, equivarrebbe all’impresa di Bari? Non sono d’accordo, o meglio non voglio prendermi meriti particolari, perché i meriti principali devono essere dati a chi scende in campo. Nel calcio non esistono eroi né colpevoli, per quanto mi riguarda mi reputo una persona che ha tanta voglia di dare una mano per raggiungere un obiettivo, attraverso il sacrificio, il lavoro e l’umiltà .
I SENATORI- Belardi, Cirillo ed Aronica stanno continuando nel percorso che li deve portare ad essere al cento per cento, ma come ho detto poco tempo fa, la migliore condizione la si trova solo giocando. Il loro arrivo è stato sicuramente importante sotto tanti punti di vista, sono tre calciatori di livello che hanno sposato un progetto e si sono messi a disposizione fin dal primo giorno.
QELLA LUCE IN FONDO AL TUNNEL- Quando sono stato contattato dal Presidente Foti, abbiamo subito parlato delle difficoltà che stava attraversando la squadra, quindi ho accettato sapendo che ci sarebbe stata più di una problematica da risolvere. Ripeto, sono tornato a Reggio con entusiasmo e voglia di dare tutto me stesso al servizio della causa; adesso i risultati cominciano a darmi ragione, ma io ero convinto fin dal primo giorno che potevamo tirarci fuori da questa situazione. Stiamo riemergendo piano piano, ma deve essere chiaro che ancora non abbiamo fatto nulla…
NEW ENTRY E LINEA VERDE- Si, stiamo provando Velardi, una mezzala destra che potrebbe tornare utile.  La posizione di Gallozzi? Ha caratteristiche che mi consentono di utilizzarlo sia esterno a destra che interno. Riguardo il centrocampo, da sottolineare anche la prova di Zibert, che secondo me a Barletta ha fatto molto bene. Senza tralasciare ovviamente giovani come Mazzone, Maimone, Condemi e Salandria, sui quali la Reggina punta molto.
UNITI VERSO LA META- Sono soddisfatto di quello che ha fatto la società in merito alla campagna di rafforzamento, alcuni dei calciatori arrivati a rinforzare l’organico li avevo chiesti espressamente. Probabilmente non siamo riusciti a fare tutto ciò che avevamo in mente, ma viste le difficoltà che da anni attanagliano il mercato, qualche intoppo era da mettere in conto. Adesso abbiamo una rosa ricca e con alternative importanti, credo che su questo gruppo si possa costruire anche in futuro, ma adesso dobbiamo stringerci tutti intorno alla Reggina e mantenere la categoria. Per riuscirci, serve l’aiuto di tutti…
Commenti