ECCELLENZA, 21^ GIORNATA
BOCALE – GALLICO CATONA 1-0
Al termine di 90 minuti scoppiettanti, il Bocale si aggiudica un derby combattutissimo, deciso da una rete di Catanzaro. Un solo gol, ma tantissime emozioni nell’arco dell’intera sfida, che vede i padroni di casa tornare al successo che mancava da dicembre, anche se nelle ultime sei partite erano arrivati altrettanti pareggi. Di contro, il Gallico Catona che, pur giocando una gran partita, si mangia le mani per le clamorose occasioni sciupate e che contesta alcune decisioni arbitrali; per la formazione di Ivan Franceschini si tratta della quinta sconfitta esterna consecutiva.
In campo vanno due formazioni quasi speculari, schierate con due punte e due ali offensive; molte le assenze da entrambe le parti, con Lo Gatto che schiera Romeo nell’inedita posizione di terzino destro e l’ex Mileto in avanti preferito a Di Fiore; Franceschini schiera Penna in regia, con la coppia Zappia – Monorchio in attacco. Al 7’ prime proteste per gli ospiti: Penna lancia Musarella solo davanti a Cuzzucoli che è bravo ad intercettare il tiro, sulla cui respinta arriva Monorchio che insacca a porta vuota; il guardalinee alza la bandiera per segnalare il fuorigioco e la rete è annullata. Due minuti dopo ci prova il Bocale con Saviano che fa da sponda per Mileto, il cui tiro teso è ben parato da Barillà. Al 13’ azione solitaria di Cormaci che prova il rasoterra sfiorando il montante. Straordinaria chiusura in uscita da parte di Cuzzucoli al 23’, sulla progressione inarrestabile di Zappia: l’estremo difensore biancorosso non si lascia ipnotizzare, respingendo la conclusione. Il Gallico Catona, partito con il piede sull’acceleratore, inizia ad indietreggiare mentre il ritmo del Bocale aumenta e Saviano compagni prendono possesso del centrocampo, minuto dopo minuto. Al 26’ un cross errato di Moreno per poco non beffa Barillà, andando però a sfiorare il palo. Ancora il giovane ecuadoregno ci prova con un sinistro da fuori al 37’, ma il portiere ospite è attento. Al 41’ si riaffaccia in avanti il Gallico Catona: punizione mancina di Zappia disegnata con il compasso, ma la mira è imprecisa per una questione di centimetri e la sfera sfiora l’incrocio dei pali. Al 44’ ultima emozione del primo tempo: Saviano batte un corner corto per l’inserimento di Dieni, che dalla linea di fondo pesca dalla parte opposta dell’area Catanzaro, il quale controlla e calcia un diagonale che, deviato da un difensore, sfila a pochi centimetri dal palo lontano.
Nella ripresa si ripete il copione di inizio gara, con i rossoblù in pressione costante nel tentativo di sbloccare il risultato. Al 5’ ci prova Caputo su punizione, ma Cuzzucoli blocca. Al 9’ ancora da un calcio piazzato parte un traversone tagliato su cui Zappia arriva solo a sfiorare la sfera di testa, mandandola sul fondo. Anche nella seconda frazione di gioco, il Gallico Catona cala leggermente dopo il primo quarto d’ora, consentendo al Bocale di prendere campo. Al 14’ uno stremato Saviano viene sostituito da Di Fiore, che tra il 17’ e il 23’ ha due ghiotte occasioni in contropiede: prima si invola sulla sinistra ed entrato in area si defila troppo, calciando sul primo palo dove la sfera è facile preda di Barillà; poi va via centralmente sfruttando la propria mole, calciando da fuori sul recupero dei difensori, ma ancora il numero uno di Franceschini non si lascia sorprendere. Al 28’ la svolta del match: Gioia lancia Dieni sulla corsia mancina; il terzino arriva fino alla linea di fondo campo dopo una progressione inarrestabile, servendo in mezzo un pallone sul quale Catanzaro ci mette la testa, battendo Barillà. La gioia incontenibile di Catanzaro, a segno anche nel match di andata, lo porta ad esagerare nei festeggiamenti, costringendo l’arbitro ad alzare il cartellino giallo, che per l’attaccante biancorosso è il secondo. Bocale in vantaggio ma in inferiorità numerica. Cormaci e compagni provano a rialzare la testa sfruttando l’uomo in più, ma sbattono contro una difesa di casa determinata a non subire il pareggio. E al 40’ anche gli ospiti restano in dieci: La Cava commette fallo su Audino e calcia il pallone contro le reti di protezione in un gesto di stizza; l’arbitro, che in un primo momento stava per estrarre il giallo, opta per il rosso diretto. Un minuto dopo però, i rossoblù vanno ad un passo dal pari: l’ingresso in campo di Kris, avvenuto pochi minuti prima, parrebbe rivelarsi mossa azzeccata, se non fosse che sul cross di Caridi, l’attaccante incorni alla perfezione ad un passo dalla porta, angolando però la traiettoria e spedendo il pallone a fondo campo. Al 44’ Moreno parte in contropiede dalla propria metà campo, saltando Caridi con un ‘sombrero’ e involandosi verso la porta di Barillà; ormai stremato dopo una partita dal ritmo elevatissimo, l’ecuadoregno prova il tiro da fuori, mancando la porta per una questione di centimetri. Nei minuti di recupero ancora grandi proteste per il Gallico Catona, che reclama un penalty per l’atterramento di Kris. L’arbitro giudica l’intervento regolare e dopo sette minuti di recupero emette il triplice fischio.
Partita entusiasmante, come ci si aspettava da questo derby. Il Bocale conquista tre punti vitali per la classifica e vede adesso da distanza ravvicinata le squadre in zona-salvezza. Il Gallico Catona esce dal “Campoli” senza punti, con la piena consapevolezza di aver sprecato troppe occasioni da rete, le quali, a prescindere dagli eventuali errori arbitrali, avrebbero consentito all’undici di Franceschini di conseguire un risultato positivo.
Commenti