La partitissima della giornata, ha visto la capolista Cittanovese espugnare il campo della Deliese, facendo così un altro passo importantissimo verso l’Eccellenza. I tre punti vanno ai giallorossi, ma i padroni di casa sono furiosi nei confronti del signor Sportelli di Lamezia Terme. Nel mirino della critica, anzitutto il calcio di rigore assegnato alla capolista al 63′,  sul punteggio di 1-1: fallo di mano secondo il direttore di gara, intervento di testa secondo la Deliese. Fatto sta che Di Lorenzo si vede sventolare un cartellino rosso per aver interrotto una chiara occasione da rete, mentre Papaleo trasforma dal dischetto e riporta in vantaggio i suoi. Il malcontento aumenta di lì a poco, quando Savino entra in contatto con il portiere ospite: la Deliese chiede lo stesso metro di giudizio usato in precedenza, ovvero rigore ed espulsione, ma Sportelli questa volta lascia proseguire. La delusione dei locali non si placa nemmeno “a mente fredda”, tant’è vero che il Presidente Scutellà annuncia le proprie dimissioni.
Tantissimo lavoro anche per Mirko Cacurri, arbitro della sezione di Reggio. Al minuto 90 di Soriano-Gioiosa Jonica, Cacurri concede un calcio di rigore agli jonici: Jimoh lo calcia per due volte (il primo viene fatto ripetere), ed in entrambe le occasioni fa centro. Sembra finita, ma ecco accadere l’incredibile: mentre gli avversari stanno ancora festeggiando per un pareggio davvero insperato, Greco calcia in porta da quasi metà campo, insaccando nella porta sguarnita. E’ il definitivo 2-1 per il Soriano, ma questa volta le proteste furibonde sono tutte degli ospiti, i quali, dopo essersi lamentati con il direttore di gara per aver fatto ripetete il rigore di Jimoh, lo accusano di non avergli consentito di riprendere posizione. Un finale già di per sé molto caldo, diventa incandescente…
Altro episodio da moviola, in Caulonia-Aurora Reggio. La vittoria dei padroni di casa è netta e meritata, così come testimonia il centrocampista dell’Aurora Antonio Cormaci, intervenuto ai nostri microfoni. Nel primo tempo però, quando il risultato era ancora in bilico, i reggini incappano nel classico “gol fantasma”: Cormaci e compagni sono pronti a giurare che la palla avesse nettamente varcato la linea della porta difesa da Saraco, ma per il signor Russo di Catanzaro non è stato così.
Da Delianuova a Soriano, passando per Monasterace. Quella dei “fischietti” calabresi, non si può certamente definire una domenica di relax…
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