La rabbia del Presidente. Tafferugli sugli spalti, nervi a fior di pelle in campo. Il derby tra Nuova Rosarnese e San Ferdinando, oltre che dal rotondo successo degli ospiti, è stato contrassegnato anche da episodi non certo edificanti. Una pagina “nera” che ha mandato su tutte le furie il presidente della Nuova Rosarnese Nicola Iannaci, il quale ha deciso di lasciare l’incarico di massimo dirigente del club. “Cari tifosi, calciatori, dirigenti tutti- si legge nella nota diffusa a mezzo stampa- è il vostro presidente che vi scrive. Intanto vorrei chiedere scusa a tutta la popolazione sia di Rosarno che di San Ferdinando , per gli incresciosi episodi verificatesi nella partita di oggi pomeriggio. Io non intendo il calcio in questo modo. Per me il calcio è ben altro , aggregazione e rispetto altrui. Cosa che non è successa oggi pomeriggio anche per colpa mia. Alla luce di tutto ciò sono con la presente a comunicare le mie irrevocabili dimissioni da presidente della Polisportiva Nuova Rosarnese augurandogli tutto il bene possibile per il proseguo del campionato”. Poche righe che però valgono quanto mille discorsi, facendo trasparire una delusione che va ben al di là della sconfitta maturata sul campo…
L’urlo dei bomber. Domenico Serra e Terek Lahal, si caricano sulle spalle Siderno e Bianchese. Il primo fa impazzire il “Raciti” con una tripletta che stende il fanalino di coda Marines, e riporta i suoi a -4 dalla capolista Africo. Di testa, di piede, dal dischetto: nel tris del calciatore jonico, c’è l’a-b-c dell’attaccante. La punta della Bianchese invece, di reti ne realizza due, una più pesante dell’altra. Nella delicatissima sfida col Real, l’undici del duo Criaco-Favasulli sta perdendo di fronte ai propri tifosi, ed allora ci pensa lui: prima il calcio di rigore trasformato con glaciale freddezza, poi, a soli 5 minuti dal termine, la poderosa incornata che ribalta tutto, facendo uscire i padroni di casa dalle zone calde della classifica.
Iannaci, Serra e Lahal: il campionato è lo stesso, ma le storie da raccontare oggi sono completamente diverse…
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