Precisiamolo subito. Il titolo non vuole mancare di rispetto a colui il quale, da 25 anni a questa parte, è “La voce” di qualunque gara della Reggina, dai campi polverosi battuti negli anni ’80 fino all’Olimpo della Serie A. Parliamo, naturalmente, di Rocco Musolino che come sempre darà anima ed emozioni anche al derby dello Stretto di domani attraverso le frequenze della radio ufficiale amaranto, Touring 104.
Messina-Reggina, tuttavia, vivrà la propria diretta anche su Lega Pro Channel, visibile a tutti coloro i quali per i più disparati motivi non potranno godere dello spettacolo dagli spalti ribollenti di passione del S.Filippo. A tratteggiare i contorni di ciò che accadrà in campo con la sua voce, il collega Pietro Di Paola, oggi ospite di RNP.
37 anni, da 16 giornalista radiotelevisivo e conduttore di programmi di approfondimento. Oltre 500 le telecronache e radiocronache all’attivo tra serie A, B e Lega Pro in giro per gli stadi di tutta Italia. Seppure Under 40, un ricco bagaglio di professionalità ed esperienza capace di guidarlo in quella che, “no, non sarà una partita come le altre”, assicura.
Messina-Reggina è la partita per eccellenza sulle due sponde dello Stretto, ma non solo. “La gara di andata – spiega Di Paola – è stata in assoluto la più vista fino ad oggi dalla nascita di Lega Pro Channel. Oltre 100.000 spettatori connessi, uno spettacolo che ha fatto il giro d’Italia. La produzione, ovviamente, ha grandi aspettative anche in merito alla sfida di domani, indicata come match-clou del turno. Sono state realizzate alcune clip speciali durante la settimana, altre saranno proposte domani. Insomma, siamo pronti per un grande evento”.
Come prepara, dunque, una gara simile chi la vivrà dietro il microfono principale. “Riassumendo un insieme di note di colore, statistiche, curiosità , dati. Anche se – precisa – durante la cronaca utilizzo non più del 50/60% del materiale che porto con me”. Nella speranza di vivere un incontro esaltante, “bello prima di tutto dal punto di vista emotivo, vibrante. A prescindere dal risultato, Reggina e Messina meritano di vivere una giornata pregna di emozioni dopo tutti i bocconi amari masticati a fatica nel recente passato. Peraltro, una gara ricca di occasioni da rete – ammette con un sorriso – faciliterebbe anche il mio lavoro”.
E’ febbre derby, tanto sul versante peninsulare quanto su quello dirimpettaio. “L’attesa è elevatissima, i numeri della prevendita non la raccontano a pieno. Respirando il clima in città , osservando i social, è percepibile si stia avvicinando un evento di enorme portata, dal punto di vista dell’attenzione, dell’interesse”. Il Messina non ci arriva nella forma migliore, ma comunque guardando la Reggina da una posizione assai più salda in classifica. “Forte di un grandissimo allenatore – precisa Di Paola – nonostante un mercato che fino ad ora ha impoverito la rosa sul piano qualitativo e quantitativo, Grassadonia sta facendo un grande lavoro, riuscendo a far di necessità virtù”. Stanno rispettando le attese di inizio campionato, i giallorossi. “Lo Monaco era stato chiaro, aveva precisato che il Messina avrebbe puntato alla salvezza”. Eppure il clima intorno alla squadra è di latente insoddisfazione. “Certo, se al messinese prospetti di vivacchiare per una stagione a ridosso della zona playout, difficilmente ne susciterai interesse e passione. Malgrado le due promozioni consecutive”.
Di fronte, una Reggina ultima in classifica, impegnata in una complicatissima rincorsa salvezza. “Non avrei mai immaginato di trovarla in questa posizione. Specie dopo la gara d’andata e le prime giornate di campionato – prosegue l’analisi della voce di Lega Pro Channel – la squadra giocava un discreto calcio, sembrava aver un organico sufficientemente attrezzato. Poi, il tracollo. Un mistero, visto dall’esterno”. Sulla corsa salvezza e le prospettive delle squadre impossibile far pronostici. “Inciderà moltissimo il mercato di gennaio. Tutte le squadre in lotta per non retrocedere si stanno muovendo molto, Reggina e Messina dovranno fare altrettanto. Certo, se gli amaranto dovessero veder respinto il ricorso sulla penalizzazione avrebbero davanti una salita particolarmente dura”.
Il derby è alle porte. “Guardavo oggi alcuni filmati delle sfide del recente passato – conclude Di Paola – l’augurio è quello di poter tornare a commentare Messina-Reggina in altri palcoscenici. Quelli che, due realtà di questa importanza, prestigio e blasone meriterebbero”. E’ ora di preparare gli ultimi dati. Scaldare la voce.
Appuntamento a domani: sarà il giorno de “La partita”.
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