Nozze d’argento. Il gol siglato da Fulvio Simonini sul campo del Messina è l’ultimo valso una vittoria alla Reggina a domicilio nell’infuocato derby dello Stretto. Una rete firmata con la valigia appena sfatta: “Ero arrivato da tre o quattro giorni alla Reggina, al primo allenamento ero quasi spaventato dal numero di tifosi pronti a incoraggiarci. Pensai ‘Questi mica sono venuti qui per darmi il benvenuto’ e realizzai in un attimo cosa significava il derby per i tifosi amaranto“. Un gol per entrare subito nel cuore di una città : “Non avevo metabolizzato la situazione, mi ritrovo a parlarne dopo cosi tanto tempo e mi rendo conto di cosa è significato. Ho calcolato che sono passati 25 anni e 2 mesi, ho detto a mia moglie che voglio festeggiare le nozze d’argento (ride, ndr)”.
La pressione rischia di giocare brutti scherzi in appunamenti del genere, Simonini nel 1989 ne era totalmente privo: “Ero catapultato in una nuova dimensione e vivevo in modo distaccato la vigilia, forse fu proprio quello a favorirmi. Si è trattato dell’esordio ideale per farmi amare dai nuovi tifosi e ‘ringraziare’ i messinesi per l’accoglienza tutt’altro che amichevole che ci fecero allo stadio..”. Felice per essere ancora vivo nella memoria dei tifosi amaranto, Simonini spera si possa spezzare presto il tabù: “Venticinque anni sono tanti, è arrivato il momento che la Reggina vinca nuovamente sul campo del Messina. Fa piacere essere ricordato con affetto, ma preferirei vedere un nuovo successo degli amaranto”.
La Reggina si trova a rincorrere, ultima tra gli ultimi. Dopo la Lega Pro, c’è solo il baratro..: “Vivo a Padova e sto vedendo con i biancoscudati la triste realtà dei dilettanti. Al solo pensiero di una Reggina in serie D mi viene da piangere, Reggio Calabria non può e non merita di finire cosi indietro”.
Carta canta. Molteplici le cause della crisi amaranto, Simonini ne veda una su tutte: “Purtroppo con la gloria e il blasone non si costruiscono le squadre, servono i soldi. Penso a realtà come Sassuolo e Carpi, povere di storia ma ricche da un punto di vista economico,i risultati per i due club sono più che positivi. La Reggina evidentemente è in affanno, sono tante le società in questa situazione. Mi auguro di cuore possa arrivare prima la salvezza in campo e poi quella societaria”. Sincero e sentito l’appello ai tifosi amaranto: “So cosa possono dare e quanto il loro sostegno possa favorire risultati positivi, li invito a stare vicino alla squadra in questo momento di estremo bisogno”.
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