Siamo al minuto 59, del delicatissimo incontro-salvezza tra Greffa e Santa Cristina. I padroni di casa premono disperatamente, alla ricerca di una vittoria di quelle che equivalgono ad ossigeno puro. Sul diagonale di Ruvolo, si avventa Luigi Tigani, che appena un minuto prima si era divorato un’occasione di quelle colossali. Stavolta però, l’emozione del debutto non gioca brutti scherzi, e la mira torna quella dei tempi migliori: la palla termina in fondo al sacco, il gol è di quelli decisivi. La gioia dell’attaccante esplode insieme a quella di tutta la squadra, panchina compresa. Eh si, perché su quella panchina siede John Carrozza, tecnico che da dicembre sta cercando di raddrizzare una situazione di classifica di quelle complicate. E’ stato proprio lui, che Tigani lo conosce da anni, a caldeggiarne l’acquisto. E’ stato proprio lui a gettarlo nella mischia sin dal primo minuto, a dispetto delle previsioni della vigilia che nelle migliori ipotesi davano il nuovo arrivato partire dalla panchina.
Per Gigi Tigani dunque, un debutto da urlo, unito all’emozione di sentirsi nuovamente determinante, alla soglia dei 40 anni. Per il suo tecnico, l’enorme soddisfazione di averci visto giusto. Ancora c’è molta strada da fare, il cammino resta in salita: ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Commenti