Era la partitissima della domenica, si è trasformata in uno show interamente colorato di rossonero. Acri-Vibonese, ha visto i padroni di casa regalare spettacolo ai propri tifosi, mentre gli ospiti, sotto di 3 gol dopo poco più di mezz’ora, hanno dovuto alzare presto bandiera bianca, come fossero dentro ad un incubo. Un primo tempo da manuale del calcio quello dell’undici di Pascuzzo, che al riposo conduceva già  per 4-1. Mattatore del trionfo acrese, un Rabihou in stato di grazia: due gol di rapina, senza dimenticare l’importantissimo ruolo in occasione del raddoppio firmato da Visani. Come detto prima, per la Vibonese un pomeriggio da cancellare alla svelta: la ripresa è servita solo per ridurre le distanze (complice un calo degli avversari che va considerato come fisiologico), ma non per far passare in secondo piano il pesantissimo ko.
Ad Acri, si godono il terzo posto in compagnia di Gallico Catona e della stessa Vibonese, che dà seguito alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti, alzata nel cielo di Lamezia Terme poco più di quindici giorni fa. A Vibo invece, si prende atto che l’obiettivo di vincere il campionato è definitivamente svanito, nonostante alla fine manchino ancora la bellezza di 12 giornate: sarà il tempo, a dire se i playoff saranno un’ancora di salvataggio o soltanto una magra consolazione.
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