KOVACSIK 6- Incolpevole sul gol. Nella ripresa sbaglia un intervento in presa alta, ma rimedia subito con un gran riflesso.
UNGARO 6- Vive una serataccia fino al minuto 93, vedi la rete ospite. Poi, il riscatto con l’inzuccata sotto rete, che gli vale il primo gol in amaranto e tiene viva la Reggina.
DI LORENZO 6- Da rivedere anche lui sullo 0-1, ma nel secondo tempo cresce, compiendo un anticipo di quelli provvidenziali.
CAMILLERI 5.5- Troppo “legnoso” nelle retrovie, gli avanti ospiti lo mettono sovente in difficoltà .
KARAGOUNIS 5- Copre a corrente alternata, spinge con troppa imprecisione.
MAIMONE 5.5- Così come per i suoi colleghi di reparto, è una serata da “vedere le streghe”. Il passo e le giocate, stavolta si vedono solo a tratti.
ARMELLINO 6- Meno “diga” rispetto alle due precedenti prestazioni, ma quando la Reggina cresce d’intensità , anche lui risponde presente.
CONDEMI 5.5- I dirimpettai corrono e pressano, lui ci mette impegno ma fatica a trovare le contromisure. 20′ st VIOLA 5.5- La generosità non manca, ma a conti fatti non si rende mai pericoloso.
INSIGNE 5.5- Torna titolare, ma la classe di cui è dotato la vedi solo sul finire del primo tempo, quando il portiere è bravissimo a negargli il gol.
LOUZADA 5,5- Un bel pallone a servire Masini, per il resto rimane quasi sempre ingabbiato nella morsa campana. 20′ st GJUCI 6– Due guizzi pericolosi, che mettono in apprensione la retroguardia avversaria.
MASINI 6.5 (il migliore)– Un altro giocatore, rispetto alla versione da “chi l’ha visto?” del 2014. Si muove sempre con i tempi giusti, offrendo ad Ungaro un assist al bacio.
ALBERTI 6- I miracoli non si possono sempre ripetere, specie se non arrivano i rinforzi richiesti. Il punto conquistato, certifica il carattere ritrovato dei suoi ragazzi.
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