Un ragazzone di 183 cm per 80 kg vuole prendersi il centrocampo amaranto: è Urban Zibert, centrocampista sloveno classe ’92, si sta allenando al Centro S.Agata. Difficile non notarlo, chioma bionda e struttura fisica imponente, sarebbe alla seconda esperienza in Italia dopo il passaggio nel settore giovanile della Triestina.
DALLA TRIESTINA AL KOPER – Nel 2011 una stagione in Friuli, nel settore giovanile alabardato. Il percorso che lo ha condotto a Reggio è lunghissimo, non solo perchè Trieste è il capoluogo italiano in assoluto più distante dallo Stretto. Terminata l’esperienza, Zibert torna in patria, cresce nel Koper, squadra che milita nella massima serie slovena e vanta una vittoria in campionato datata 2010.
SERIE A, EUROPA LEAGUE E U21 – Con la squadra di Capodistria, in questa stagione, ha debuttato nelle qualificazioni di Europa League, subentrando nel primo turno eliminatorio. Numerose presenze nelle Nazionali giovanili fino ai 13 gettoni totalizzati con l’Under 21. Nel campionato di Serie A slovena in corso, Zibert ha messo insieme fino ad oggi 19 presenze con 2 reti. Attualmente la Prva Liga è ferma poichè osserva una lunga pausa invernale, riprenderà solo a febbraio. Così, il Koper ha potuto concedere il periodo di prova al centrocampista ed alla Reggina.
OTTIMO IMPATTO – In attesa che venga formalizzato un accordo che appare probabile, Zibert si sta distinguendo positivamente nel suo primo approccio sullo Stretto. E’ vero, nel test con la Berretti ha potuto giocare senza pressione e contro un avversario non indicativo ma ha messo in mostra un discreto ordine e buone doti tecniche (precisi anche due lanci di oltre 30 metri) a dispetto di una struttura fisica singificativa. Qualità , insomma, di cui il centrocampo della Reggina ha necessità , se non addirittura urgenza.
CASO LEGRAS – E’ bene sottolinearlo, quarantacinque minuti contro dei giovanissimi non sono certamente indicativi e le prime impressioni non sempre fotografano perfettamente la realtà . In tal senso, per formulare un esempio riferito alla Reggina, significativa l’esperienza Legras, centrocampista francese che gli amaranto ebbero in prova all’inizio della passata stagione. Il primo giorno e mezzo fu dirompente. Parole di Atzori, “sembrava un fenomeno”. Poi il livello delle sue prestazioni si abbassò e la società dello Stretto decise di non tesserarlo, non ritenendolo adatto per un campionato di B che la Reggina avrebbe voluto disputare da protagonista (!). Per la cronaca, Legras attualmente gioca in Italia e proprio nel girone B di Lega Pro con il Barletta.
Ora, Zibert si augura che l’epilogo sia ben diverso. E, se il calciatore dovesse rivelarsi quello visto al S.Agata nel suo primissimo scorcio dell’esperienza in riva allo Stretto, è bene se lo auguri anche la Reggina…
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