Prosegue la marcia d’avvicinamento della Reggina al posticipo con la Paganese, mister Alberti ha insistito sul suo lavoro tecnico, tattico e psicologico. L’identità è chiara, l’ex allenatore del Bari vuole impostare il suo gioco attraverso una disposizione capace di variare, leggermente bisogna dirlo, dal 4-3-3 al 4-1-4-1 a secondo degli interpreti, dell’avversario e del momento della gara. Anche oggi al S.Agata, contro la Berretti, sono state questi i moduli utilizzati.
PORTA E DIFESA – L’interrogativo c’è: chi tra Kovacsik, tra i migliori nell’ultimo periodo, ed Emanuele Belardi difenderà i pali lunedì? Nessuna certezza, intanto oggi l’esperto portiere è stato schierato con la Berretti in maniera tale da ricevere una maggiore quantità di tiri e scaldare, così, i guantoni. Passando alla retroguardia, occhi sulla coppia centrale. Nel primo tempo Alberti ha scelto Camilleri ed Aronica. Nella seconda frazione, in campo Di Lorenzo e Cirillo. Poche le occasioni in cui sono stati sollecitati, l’impressione è che schierare i due nuovi, ed esperti, acquisti contemporaneamente sia un rischio troppo grande sotto il profilo della freschezza e della tenuta atletica. Un azzardo che Alberti non sembra intenzionato a correre, per il momento.
CENTROCAMPO –  La novità è Urban Zibert, centrocampista sloveno in prova alla Reggina. L’ex primavera Triestina ha destato un’ottima impressione schierato davanti alla difesa, garantendo solidità e qualità . Mazzone dovrà scontare il turno di squalifica, si cercano nuove soluzioni.
ATTACCO – Cinque reti complessive nel test, messe insieme da Viola (tripletta) e Insigne (doppietta). La curiosità sta proprio nella particolare attenzione dedicata da Roberto Alberti alla prestazione dell’esterno d’attacco di proprietà del Napoli. A lui, infatti, sono state rivolte la maggior parte delle indicazioni dell’allenatore amaranto, preoccupato di seguirne l’evoluzione della prestazione nel corso dell’incontro. Insigne, peraltro, è stato uno dei calciatori che hanno accumulato maggiore minutaggio, essendo stato tra i pochi a scendere in campo in entrambe le frazioni di gioco.
RESTA O VA VIA? – Una situazione piuttosto bizzarra alla luce delle trattative in essere per la sua cessione e della volontà del calciatore di lasciare Reggio Calabria. Desiderio che, giurava più d’un tifoso presente quest’oggi per assistere al test, Insigne avrebbe espresso anche loro in un colloquio privato avuto con i sostenitori che hanno seguito l’allenamento di ieri, mercoledì 14 gennaio…
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