Partita a senso unico, quella andata in scena questo pomeriggio tra ReggioMediterranea e Serrese. I gialloblu hanno praticamente attaccato dal primo all’ultimo minuto u avversario molto arrendevole, che non ha effettuato neanche un tiro nella porta difesa da Fiumanò. Migliore in campo per gli ospiti (rimasti in 10 nel finale per via dell’infortunio di Zaffino, uscito dal campo dopo che i suoi avevano già effettuato le sostituzioni) è stato infatti il portiere Calarco, che ha evitato un passivo oltremodo pesante.
Venendo agli schieramenti, i padroni di casa si sono disposti con il 4-3-3: assenti Candido, per squalifica e, D’Ascola, non al meglio della condizione. A fare compagnia a Pangallo e Sapone, al centro c’è il giovanissimo Bossi. Ospiti che rispondono con un classico 4-4-2, sin da subito molto catenacciaro: i due riferimenti offensivi, sono Zaffino e Andreacchi. La partita inizia subito a mille per l’undici di Crupi. Al 2′ prima punizione di Marino, di poco alta sopra la traversa. All’11’ è Siclari, servito da Marino, ad iniziare il duello con la porta avversaria. Il numero 11 locale si fa infatti respingere il tiro dal portiere ospite, che sventa la minaccia con la punta delle dita. L’assedio reggino continua, al 21ì Marcianò colpisce la traversa sugli sviluppi di un angolo. La ReggioMediterranea sfonda sia sulle fasce che per vie centrali, la sensazione è che la partita possa sbloccarsi da un momento all’altro. Al 40′, arriva il meritato vantaggio locale. Cross dalla sinistra respinto non benissimo dalla difesa; il pallone arriva a Ventura che aspetta il rimbalzo e conclude al volo, incrociando sull’angolino basso, alla destra di un incolpevole Calarco. Per la Serrese non c’è neanche il tempo di risistemarsi, che Siclari serve il raddoppio: il centravanti approfitta della staticità di Barba, e di piatto elude l’uscita del portiere.
La ripresa si riapre con il monologo dei padroni di casa, che possono gestire in tranquillità il risultato. La Serrese effettua il suo secondo cambio, l’unico non forzato, ma la sostanza non cambia. I primi 20 minuti, sono caratterizzati dal altre quattro le occasioni per la ReggioMediterranea. Al 2′ Siclari va via dopo un retropassaggio errato della difesa Serrese, ma si fa ipnotizzare da Calarco, bravo a respingere di piede. Cinque minuti più tardi, a mangiarsi le mani sono sia Siclari che Marino: il giovane centravanti aspetta troppo prima di tirare, facendosi sradicare il pallone dal difensore, mentre sul successivo tiro del 9 nove Calarco è ancora una volta reattivo. Neanche il tempo di rilanciare, che l’estremo difensore ospite si ritrova di nuovo davanti a Siclari. Questa volta l’attaccante è lesto a saltarlo, ma per via di un dribbling di troppo, si fa chiudere sulla linea da un difensore. Al 20′ ancora protagonista Calarco, che chiude su un tiro a botta sicura di Sapone, susseguente a calcio d’angolo. Dopo tante occasioni sprecate, al 27′ i ragazzi di Crupi chiudono la partita: angolo di Marino e inserimento di capitan Marcianò, che con il destro appoggia facilmente in porta, riscattando la traversa colpita nel primo tempo. Lo show della ReggioMediterranea tuttavia, non è ancora finito. C’è spazio anche per Marino, che servito dalla destra, piazza un pallonetto vincente  di piatto, dal limite dell’area. Nell’ultimo quarto d’ora, le due squadre aspettano soltanto il fischio finale, anche se Praticò e Ventura andranno  vicini alla cinquina.
Il risultato, è lo specchio fedele della partita: ReggioMediterranea padrona del campo, Serrese statica e senza mordente. I ragazzi di Crupi non potevano rilanciarsi in modo migliore dopo la sconfitta sul filo di lana di settimana scorsa a Villa, e possono affrontare con più  serenità il prossimo derby, contro l’Aurora. Gli Ospiti invece,  cercheranno di riscattarsi nello scontro diretto contro il Caulonia.
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