Coincidenza inquietante: anche nella passata stagione, dopo un girone d’andata disastroso, la Reggina ripartì con grande piglio e raccolse due vittorie consecutive che diedero il via alla gestione Gagliardi-Zanin (con Bari e Lanciano) senza gol al passivo.
La situazione si ripete nel 2015 con la squadra dello Stretto capace di infilare due risultati utili che permettono di guardare al futuro con ritrovata speranza interrompendo una sequenza di gol subiti indice di quella mancanza di continuità che ha condannato la Reggina prima alla retrocessione dalla B ed ora ai margini della Lega Pro.
La speranza, adesso, è che il prosieguo del campionato sia ben diverso da quello appena messo in archivio.
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