Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre la conferenza di presentazione del triangolare, a scopo benefico, che si terrà domenica 28 dicembre allo stadio “Campoli” di Bocale. L’iniziativa, atta a sensibilizzare il pubblico verso la donazione di midollo osseo, è stata promossa dal Bocale Calcio in collaborazione con l’ADMO, associazione di cui il club biancorosso si è fatto portavoce, inserendone il marchio anche sulle divise da gioco della squadra. A questa iniziativa hanno aderito altre due club del territorio reggino: la Reggiomediterranea, formazione che naviga in alta classifica nel torneo di Promozione, e la Pro Pellaro, società dal passato glorioso che punta a tornare ai fasti di una volta, che per il momento occupa la prima posizione nel campionato di Seconda Categoria. Ovviamente l’evento di domenica 28 andrà ben oltre l’aspetto sportivo, anche se i tecnici delle tre formazioni avranno l’opportunità di far fare una sgambata ai propri ragazzi.
Tornando alla conferenza svoltasi quest’oggi, a fare gli onori di casa c’erano Filippo Cogliandro, presidente onorario del Bocale, Giuseppe Praticò, addetto stampa della società, oltre ad altri componenti di staff tecnico e squadra. Il presidente Cogliandro si è così espresso: “Noi e l’ADMO riteniamo importante portare avanti questo genere di iniziative. Grazie ad eventi sportivi come questo si può andare a fornire le giuste informazioni alla gente. Sono contento che due società amiche quali Reggiomediterranea e Pro Pellaro abbiano risposto ‘presente’ al nostro invito.”
La Responsabile del Registro Regionale dell’Admo, la Dottoressa Pina Romeo, ha fatto presente che il supporto comunicativo del Bocale è servito a qualcosa: “Grazie all’impegno del Bocale siamo riusciti negli ultimi mesi ad avere ber tredici nuovi donatori. E’ un piccolo passo ma importante. Non è facile trovare volontari che decidano di iscriversi nelle liste dei donatori, soprattutto perché non sanno di preciso a cosa vanno incontro, e questo un po’ li intimorisce. Promuovere eventi di questo tipo può davvero aiutare moltissimo. Sono tanti i malati nel mondo che non hanno ancora trovato un donatore compatibile, se ne trova uno su centomila tra i tanti che donano. L’ADMO è molto attiva sul territorio calabrese; grazie alle tante iniziative intraprese, quest’anno abbiamo iscritto nelle liste di donazione circa trecento nomi nuovi.”
Nell’esprimere parole lodevoli per l’iniziativa, il Consigliere di Maggioranza Dottor Valerio Misefari racconta la sua esperienza professionale: “Quando iniziai ad occuparmi di questo ambito intorno alla metà degli anni settanta, si conoscevano non più di una ventina di varianti, ed era già molto complicato all’epoca trovare un donatore compatibile; grazie alla tecnologia moderna, siamo arrivati a conoscere circa undicimila varianti. Vi renderete conto dell’importanza di trovare nuovi donatori da iscrivere nel registro, che in tutto il mondo conta circa quindici milioni di donatori, ma nonostante ciò spesso non si trova la giusta compatibilità per chi ha bisogno urgente di trapianto.”
Il presidente della Reggiomediterranea Bruno Leo si dice onorato di partecipare a questo evento, e si augura di poter collaborare in prima persona, insieme al suo club, con l’ADMO: “Quello che manca è la giusta informazione. Io stesso non sono bene informato sull’esatto funzionamento di donazione e iscrizione al registro. Mi farebbe piacere poter iniziare una collaborazione con l’ADMO, che vada oltre l’evento sportivo di domenica prossima. Siamo disponibili ad essere coinvolti sia per un aspetto di donazione, che per una collaborazione divulgativa.”
Presente alla conferenza anche il Senatore Renato Meduri, il quale rinnova l’appello, rivolto soprattutto ai giovani, per compiere un gesto semplice e importante che può consentire di salvare delle vite: “E’ importante divulgare quanta più informazione possibile sulla donazione, per smuovere gli animi dei giovani e spingerli ad un gesto di altruismo, che può salvare delle vite. Io stesso sono stato donatore per tantissimi anni, ma ormai alla mia età non è più possibile farlo. Spero che questa iniziativa coinvolga tanta gente; sono contento di essere stato invitato a promuoverla.”
Esprime la propria soddisfazione nel partecipare a questo evento anche Santino Caccamo, dirigente della Pro Pellaro: “La collaborazione tra società vicine per territorio è importante, ma diventa fondamentale quando si vuole promuovere eventi benefici come questo. Credo che il calcio possa essere il veicolo giusto per recapitare un messaggio di solidarietà a tutti.”
Appuntamento dunque per domenica 28 dicembre, ore 14 e 30, presso lo stadio “Campoli” di Bocale, per il 1° Trofeo ADMO, tra Bocale, Reggiomediterranea e Pro Pellaro. Dove a prescindere dal risultato finale, a vincere sarà la solidarietà.
Commenti