Kovacsik 5,5 – Non sembra totalmente incolpevole sul gol vittoria del Catanzaro. Peccato.
Salandria 5 – Schierato in un ruolo a lui non congeniale, si lascia infilare da Ilari nell’azione che decida la partita e nel primo tempo soffre troppo le incursioni di Russotto.
Camilleri 5 – Â Guida la difesa discretamente per buona parte della gara fin quando, in simbiosi con Di Lorenzo, si perde Fofana che insacca in beata solitudine
Di Lorenzo 5 – Â Vedi sopra. Si addormenta e lascia a Fofana il tempo di regalarsi acrobazia, gol e tre punti.
Karagounis 6 – Uno dei migliori, spinge quando ne ha la possibilità cercando quella superiorità numerica che la Reggina non riesce mai a creare per l’intero match.
Armellino 4,5 – A tratti irritante, a tratti desolante. Senza grinta.
Rizzo 5 – Nemmeno l’ombra del  Rizzo visto all’opera nella prima parte di stagione, dovrebbe mettere ordine nelle geometrie amaranto finisce per confonderle maggiormente.
Maimone 5,5 – Mette certamente più voglia rispetto ad alcuni compagni, ma alcuni limiti sono evidenti. Si salva per la volontà e il dinamismo.
Louzada 4,5 – Quella punizione guadagnata al limite dell’area locale, a metà ripresa, rappresenta l’unico spunto di una domenica (l’ennesima) inconsistente.
Insigne 5 – Inghiottito anche lui dal “grigiore amaranto” non riesce ad incidere e finisce, purtroppo, ai margini per l’intero match.  (dal 28′ st Gjuci 6– Cerca di regalare vivacità agli uomini di Alberti, senza riuscirci: ma non per demeriti suoi).
Viola 4,5 – Non si è mai visto (dal 15′ st Masini 4,5 – Davanti ai suoi ex tifosi, nello stadio che lo ha visto protagonista….non si fa rimpiangere).
All. Alberti 5,5 – La Reggina prende gol nel momento migliore. Paga cara la scelta di schierare Salandria nel ruolo di esterno destro, ma è anche vero che con questi uomini non si può pretendere di più. La Reggina ha bisogno di maggiore qualità , dietro, in mezzo ed in attacco. Solo dopo si potrà tornare a parlare di salvezza.
v.i.
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