La nuova formula societaria, che – parole del club, avrebbe la prospettiva della costruzione di un nuovo stadio – viene così riassunta. L’azionariato popolare,”è una pratica conosciuta nel mondo sportivo internazionale e si può definire come una capillare diffusione della proprietà delle quote della società – si legge sul sito riconducibile alla Reggina – che anzichè essere possedute da un numero limitato di soci, sono invece in mano ad un numero il più elevato possibile di soggetti, che diventano anche investitori e “dirigenti. Le quote della Reggina Calcio diventeranno di proprietà di ogni singolo tifoso aderente che, possedendo una quantità minima di azioni, godrà pertanto di tutti i diritti ed i doveri per legge spettanti al singolo socio”.
Non viene, pertanto, al momento specificato quale parte del totale delle azioni della Reggina (importante definire se inferiore o superiore al 49%) verrà così destinato alla vendita popolare, tantomeno quali siano i “diritti e doveri” concreti spettanti al singolo socio. Si presume questi particolari, importanti per tracciare il reale significato dell’iniziativa, saranno divulgati nella conferenza stampa a più riprese definita imminente e fino ad oggi posticipata dalla società.
Questi, dunque, i pacchetti che saranno proposti ai tifosi amaranto (tratti da azioniregginacalcio.com)
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