Un’occasione sprecata negli attimi cruciali della semifinale di ritorno con il Novara. La prodezza di Rigoni coltellata letale, la ferita ancora brucia…: “Sono passati quattro anni ma ancora ci penso, a quella serata maledetta. Eravamo a un passo dalla serie A, oggi vedo una Reggina ultima in Lega Pro. Incredibile. Mi dispiace vederla in questa situazione, spero davvero si possa riprendere presto”. Lampi promettenti in amaranto per Sarno, non seguiti dalla continuità . Il trequartista campano si assume le proprie responsabilità , ma ricorda anche quelle di altri: “Avrei voluto dare di più, non nego che ci ho messo anche del mio. Non credo di essere stato trattato come meritavo, ma preferisco pensare al rapporto idilliaco con gli ex compagni e con i tifosi. Con molti di loro mi sento spesso, l’esperienza di Reggio Calabria mi è rimasta nel cuore”.
Il rapporto tra i giocatori e la società è finito in più di un’occasione sotto la lente, per ultimo l’ex capitano Di Michele. In passato anche per Sarno episodio di ‘allontanamento’ simili: “Le mie esclusioni tecniche ? Succede ancora adesso, con altri giocatori, evidentemente il problema non è nei singoli. A me è capitato di rimanere fuori senza motivo..”. Il crollo di una Reggina senza anima viene analizzato dal trequartista campano: “Credo si viva una situazione particolare, è già il secondo anno che va tutto storto. In certi casi i giocatori avvertono come una sensazione di impotenza, non riescono a reagire alle difficoltà ”. Sabato per Sarno il  ritorno al Granillo con la maglia del Foggia. Pugliesi in serie positiva dalla quinta giornata, la voglia è quella di accorciare le distanze dalla vetta: “Non vogliamo limitarci a una semplice salvezza tranquilla, ci sono le possibilità per raggiungere i play-off. Il campionato sarà combattuto sino alle ultime giornate, l’importante è rimanere nel gruppo di testa”. Voluto fortemente dal tecnico del Foggia De Zerbi, Sarno  nelle ultime settimane è punto fermo nello scacchiere rossonero: “Il mister ha insistito tanto per portarmi a Foggia, sono contento della scelta effettuata. Non sono ancora al top della forma ma mi ci sto avvicinando, giocare con continuità aiuta”.
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