Prima sconfitta stagionale per il Benevento. Dopo tredici risultati utili consecutivi,la formazione giallorossa si è arresa al Lecce. Brini punta il dito sull’atteggiamento iniziale dei suoi ma non fa drammi: “Non siamo entrati in campo come dovevamo, non puoi permetter di lasciare ad una squadra come il Lecce il pallino del gioco nella prima mezz’ora. Avremmo dovuto aggredire gli avversari sin dal primo minuto, invece siamo entrati in campo con un po’ di paura nei confronti del Lecce. L’atteggiamento iniziale è derivato da un eccessivo timore di scoprirsi, mentre avremmo dovuto fare esattamente il contrario”.
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Il tecnico del Benevento si dice soddisfatto per quanto fatto finora da Eusepi e compagni e si dice sorpreso nel non vedere la Reggina, prossimo avversario, nelle zone alte: “Ho detto ai ragazzi che una battuta d’arresto può starci, l’importante è aver consapevolezza delle cose che non sono andate per poter migliorare. Il mio bilancio sino ad oggi? Ad inizio stagione non avrei detto di arrivare alla quattordicesima giornata con 29 punti ma, ad oggi, guardando le nostre partite, posso dire che qualche punto ci manca. Nel primo gruppo in classifica, forse, manca la Reggina. Il Lecce è la squadra più forte, poi spetta al campo dire cosa è vero.
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