Sconfitta pesantissima per i biancorossi di Lo Gatto, colpiti in soli tre minuti da un micidiale uno-due
BOCALE – SCALEA 1-2
Bocale: Leonardi 6, Scilipoti 6,5 (22’st. Astuto 6), Dieni 5,5 (1’st. Anghel 6,5), Gioia 5,5, Cucinotti 6, Quattrone 5,5, Catanzaro 6,5, Moreno 6, Cissè 5, Saviano 6,5, Benedetto 6 (1’st. Pannuti 6). A disposizione: Morabito, Cristiano, Bianchi, Campolo. Allenatore: Lo Gatto (squalificato).
Scalea: Tiesi 7, Oliva 7, Marotta 5, Cersosimo 6, Pastore 6, Chiemi 6, Piccirillo 7,5, Cosentino 6 (42’st. Paravati S.V.), Favieri 7 (14’st. Casella 6), Esposito 6,5 (38’st. Scoppetta S.V.), Coppola 6. A disposizione: Andreoli, Maiello, Arieta, Battaglia. Allenatore: Carnevale.
Arbitro: Baratta di Rossano (Spataro e Esposito di Rossano).
Marcatori: 11’ pt. Piccirillo (S), 14’ pt. Piccirillo (S), 45’ st. Cucinotti (B).
Note: circa un centinaio di spettatori in un pomeriggio fresco e soleggiato. Ammonizioni: Moreno (B), Cucinotti (B). Angoli: 11-5. Recupero: 1’ pt., 3’ st.
Bocale – Arriva un’altra sconfitta casalinga per il Bocale, la quarta in sei partite. La tremenda legge del “Campoli” non viene più rispettata, così anche lo Scalea porta a casa tre punti pesanti. La partita pare un film già visto, con i padroni di casa a sprecare l’impossibile, quando per imprecisione, quando per malasorte, e gli ospiti a colpire con cinismo nelle poche occasioni da gol create; e di fatto la partita si decide nel primo quarto d’ora.
La prima occasione da rete la crea il Bocale con Saviano, il quale calcia una punizione da posizione defilata bloccata in sicurezza dal giovane portiere ospite. Lo Scalea approfitta della difesa alta dei biancorossi e alla prima occasione passa: 11’, Favieri scavalca Dieni con un pallonetto effettuato con il tacco, involandosi verso la linea di fondo e mettendo in area un traversone teso, incornato alla perfezione da Piccirillo nonostante la deviazione tentata in anticipo da Quattrone. Subita la rete, ci si attende la riscossa dei reggini, ed invece dopo altri tre giri di lancette sono gli ospiti a raddoppiare: Esposito recupera palla nella propria metà campo ed effettua un lancio lunghissimo per Piccirillo, che resiste alla carica di Cucinotti e batte Leonardi in uscita. Due schiaffi poderosi per i ragazzi di Lo Gatto, che faticano a scuotersi. L’assenza di Laurendi in mezzo è troppo pesante, il gioco latita e l’unica soluzione sono le corsie esterne. Catanzaro, inizialmente a sinistra, viene riportato sulla destra, con la chiara intenzione di puntare la fascia debole dei cosentini, grazie anche al supporto costante di Scilipoti; determinante per lo Scalea diventa il ripiegamento difensivo di Coppola ad aiutare Marotta. Saviano e compagni faticano ad entrare in area, trovandosi di fronte una squadra solida e quadrata che lascia pochi varchi e che in ripartenza rischia di far male, grazie alla forza fisica di Piccirillo e i piedi buoni di Favieri. Al 24’ il Bocale tenta di rendersi pericoloso: Saviano batte un corner corto per Quattrone, il quale dalla linea di fondo serve sul secondo palo Cissè, contrastato al momento della conclusione. Un minuto dopo, ancora dalla bandierina Saviano, Quattrone spizzica di testa e due difensori rischiano l’autorete dopo una serie di deviazioni, con la sfera spazzata dalla linea di porta. Al 39’ Catanzaro affonda a destra e serve in area Cissè, la cui conclusione è respinta, ma sulla palla arriva Benedetto che in mezza rovesciata sfiora la traversa. Nell’unico minuto di recupero nuova chance per Benedetto: ancora un cross di Catanzaro che genera una mischia, Saviano da terra riesce a servire il giovane centrocampista, il cui diagonale accarezza il secondo palo, con Moreno in spaccata arrivato con un attimo di ritardo.
A inizio ripresa Lo Gatto manda in campo Anghel e Pannuti per fornire forze fresche ai suoi. Al 3’ già la prima chance per riaprire la partita, con Cucinotti che fa da sponda su palla partita da corner, e Cissè che tenta la girata trovandosi davanti un muro a respingere la sfera. Al 12’ Piccirillo sfiora la tripletta per ben due volte, ed entrambe su azioni nate dalla bandierina: prima è sorpreso dal liscio di Cissè e non trova il tempo per calciare con precisione; poi è Leonardi che lo anticipa prima in tuffo intercettando un rimpallo, bloccando infine la sfera sulla linea. Saranno le uniche occasioni ospiti della ripresa. Il monologo del Bocale inizia però solo dal 27’ con Catanzaro che scuote i suoi centrando la traversa con un sinistro tagliato che avrebbe meritato sorte migliore. Al 29’ Saviano stacca su cross di Anghel, blocca il portiere. Un minuto dopo ci prova da fuori Pannuti trovando la risposta del numero uno cosentino. Al 34’ Saviano calcia magistralmente una punizione su cui Tiesi vola a deviare in corner. Altri 120” e Gioia lancia lungo premiando l’inserimento di Cucinotti che arriva sul pallone in spaccata, mandandolo alle stelle. In questo forcing finale il centrale difensivo diventa il principale terminale dell’attacco bianco-rosso, approfittando del fatto che lo Scalea gioca ormai con il solo Piccirillo in avanti. Al 42’ il portiere ospite effettua un’uscita a valanga su un lungo lancio dalle retrovie, respingendo il pallone ma lasciando la porta incustodita: Saviano prova ad approfittarne con una girata che sorvola la traversa per una questione di centimetri. Al 45’ Cucinotti riceve palla dalla difesa e avanza indisturbato in campo aperto, e giunto ai venti metri calcia un rasoterra chirurgico che finisce nell’angolo basso alla sinistra del portiere. Partita però riaperta troppo tardi. Nell’assalto finale dei minuti di recupero Catanzaro effettua un traversone per Saviano, il quale sorprende la difesa e colpisce di testa, ma è ancora Tiesi a salvare il risultato.
Al fischio finale grande gioia per i ragazzi di Carnevale, mentre per il Bocale il rammarico di aver regalato il primo tempo agli avversari e di non aver saputo sfruttare le tante palle-gol create.
Attilio Geria-rnp
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