Tornano a parlare dopo lungo tempo i calciatori amaranto e lo fanno a Tutti figli di Pianca, trasmissione di Touring 104 condotta dal direttore di RnP Ferdinando Ielasi, con Alfredo Auspici e Franco Polimeni. Fermo ai box, ma pronto al rientro. Vincenzo Camilleri sta recuperando dopo l’infortunio patito nella gara con l’Aversa Normanna. “Sto meglio, purtroppo non recupererò per la gara di Ischia ma penso di esser a disposizione per la partita con il Benevento. I problemi muscolari sono delicati, bisogna avere pazienza e recuperare perfettamente”.
Momento drammatico per gli amaranto, oggi all’ultimo posto della Lega Pro. “Quasi in Serie D? No, non è così. Ci troviamo in difficoltà , non ce l’aspettavamo. Siamo noi a dover tirare fuori la Reggina da questo pantano. Sono convinto ce la faremo” . Quali siano le radici della sua fiducia, Camilleri lo spiega immediatamente. “Abbiamo fatto vedere di essere una buona squadra. Nelle prime giornate abbiamo dimostrato di saper mettere sotto qualsiasi avversario. La Juve Stabia, il Matera, la Casertana, il Messina, contro chiunque abbiamo imposto il nostro gioco. Non eravamo dei fenomeni, non siamo dei brocchi ora. La penalizzazione? Sicuramente giocare da penultimi, o ultimi, è diverso. Aumenta l’ansia di arrivare il risultato, ma non è questo l’alibi, tantomeno quello della gioventù. Dobbiamo fare di più, abbiamo la responsabilità di non ripetere le prestazioni offerte nelle ultime quattro partite”.
Il pubblico della Reggina ha capito il momento delicato e fin dall’inizio stagione ha mostrato pazienza ed offerto supporto. Le cose, però, sono cambiate nel recente passato. “Capisco il malcontento dei tifosi, la Reggina e Reggio Calabria non meritano queste delusioni – parole di Camlleri – alla nostra gente non possiamo rimproverare nulla, quest’anno ci hanno dato un apporto vero, totale, sincero, sempre. Perfino la scorsa settimana sono venuti a sostenerci al S.Agata, sono giusti i fischi che ci hanno rivolto, li accettiamo com’è giusto che sia. Siamo noi a dover ribaltare la situazione adesso e mostrare orgoglio”.
La Reggina prova a rilanciarsi.”Siamo i primi ad essere consapevoli di non aver fatto bene. Abbiamo bisogno di trovare qualche risultato per ripartire con nuovo slancio, per avere nuova fiducia. Non meritiamo questa classifica, se andiamo ad Ischia e vinciamo le cose inizieranno ad assumere già una nuova visione”. Intanto, è cambiata la guida tecnica. “Il mister si è messo subito a disposizione, stiamo lavorando tantissimo con l’obiettivo di andare a vincere nella prossima trasferta. Non è stato uno shock il cambiamento perchè comunque conoscevamo lo staff e ci stavamo lavorando insieme già da mesi”. La ricetta per uscire da questo momento buio è una sola. “Dobbiamo recuperare quella volontà , quella decisione nel rincorrere ogni pallone, quell’atteggiamento di chi vuole lottare in ogni partita, a prescindere dal risultato”, parola di Vincenzo Camilleri.
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