Sabato, allo stadio Mazzella di Ischia, di scena una gara di capitale importanza nella corsa salvezza in Lega Pro. Di fronte, la formazione campana e la Reggina, distanziate di un solo punto in classifica ed entrambe in piena crisi. Situazione singolare: la squadra dello Stretto, dopo le dimissioni di Cozza annunicate venerdì sera dopo il k.o. con la Salernitana, non ha ancora scelto (o quantomeno comunicato) la nuova guida tecnica. Allo stesso modo, l’Ischia ha allontanato mister Porta: questo il provvedimento seguito all’ennesimo capitombolo, questa volta maturato sul campo della Lupa Roma, pur senza aver ancora affidato l’incarico ad un nuovo trainer.
Quella dell’Ischia è così la sesta panchina che cambia “proprietario” dall’inizio della stagione nel girone C, la settima se contiamo l’avvicendamento alla Salernitana tra Somma e Menichini avvenuto addirittura prima che il campionato conoscesse il “via”.
Squadre al bivio della stagione e… panchine vuote. A cinque giorni dalla gara che, fino ad oggi, può esser considerata la più importante del campionato Ischia e Reggina sono ancora in “autogestione”…
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