Un episodio che merita di essere sottolineato e rimarcato a chiare lettere, e che di sicuro rappresenta un bellissimo spot per tutto il calcio che vorremmo sempre vedere. Un calcio dove trasparenza e stile hanno la meglio su tutto, un calcio che merita davvero di essere vissuto e raccontato. Designazioni della 10^ giornata, domani si gioca Sambiase-Bocale: secondo quanto stabilito, a coadiuvare il signor Palmieri di Crotone dovevano essere gli assistenti Pedone e Minniti, entrambi di Reggio Calabria. Dovevano, appunto, perchè il Bocale Calcio chiede la sostituzione di entrambi i guardalinee, ottenendo l’approvazione degli organi competenti. Motivo della singolare richiesta? Il non voler gettare alcun sospetto sulla gara in questione, vista la vicinanza territoriale tra la compagine di Lo Gatto ed i signori Pedone e Minniti, e visto che la trasferta in terra lametina arriva proprio dopo la ‘burrascosa’ partita con la Palmese.
“Abbiamo sempre privilegiato la cultura dei fatti- dichiara ai nostri microfoni Pippo Cogliandro-, ed è per questo che quando chiediamo rispetto per i nostri sacrifici, possiamo farlo a testa alta. Immaginate Sambiase-Bocale con i guardalinee di Reggio, ed un gol dei nostri in sospetto fuorigioco…Cosa sarebbe successo? Quante ombre sarebbero state gettate sulla scelta della classe dirigente e sulla serietà della nostra società ? Insomma, un pericolo che non potevamo assolutamente correre, un rischio intollerabile. Il calcio, sia professionistico che dilettantistico, deve dare a chi lo guarda il massimo della credibilità , ed in questo noi dobbiamo essere d’aiuto, dando una mano anche a chi di competenza. Insomma, abbiamo tutelato non solo la nostra immagine, ma quella del sistema in generale”.
Facendo un passo indietro, la rabbia per i torti subiti domenica scorsa non si è ancora spenta. “Mi dispiace- prosegue Cogliandro- che qualcuno abbia frainteso il senso delle nostre proteste. Lungi da noi voler attaccare la Palmese, perchè a Palmi meritano scenari importanti, vista la qualità di squadra e dirigenza. Quello che è successo al Campoli tuttavia, non è tollerabile, o meglio non è tollerabile un arbitraggio del genere. Sinceramente, ci sono cose che non capisco. Non capisco come il signor Franco di Locri sia stato promosso ad arbitrare Bocale-Palmese, dopo che la settimana prima in Aurora-Cittanovese aveva diretto in una maniera che a detta di molti non era stata certo impeccabile, espellendo tre calciatori locali. Non capisco come il signor Franco abbia fatto a non vedere il calcione rifilato a Saviano in piena area ospite, o come abbia fatto ad espellere Cucinotti per un intervento che non andava neanche sanzionato con il fallo, poichè nettamente sul pallone. Non capisco come abbia fatto il suo assistente a convalidare il secondo gol ospite, quando nell’occasione c’era un fuorigioco colossale. A riprova di quanto sto sostenendo, c’è un video pubblicato su youtube (clicca qui per vederlo, ndr), invito la gente a guardarlo ed a valutare con serenità . Secondo la mia personalissima opinione, il direttore di gara è andato completamente nel pallone quando il nostro tecnico, con un gesto oltretutto di correttezza, ha detto ai nostri giocatori di restituire palla alla Palmese, in quando ci era stato fischiato un fallo a favore che in realtà non c’era. Forse l’atto in questione è stato male interpretato, e da quel momento nei nostri confronti c’è stato un accanimento totale, sia nelle decisioni che nel dialogo.
Non credo nè alla sudditanza nè ai disegni a tavolino, e ripeto ancora una volta che la Palmese merita solo i complimenti per quello che sta facendo. Se però un arbitraggio scadente ha portato danni limiti della sopportazione, il Bocale Calcio non può e non deve stare a subire i torti in questione, ma ha il dovere di alzare la voce e ribellarsi. Vogliamo solo rispetto, e per quello siamo e saremo sempre pronti ad alzare la voce, nel nome dei nostri colori e del paese che rappresentiamo”.
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f.i.-rnp
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