La storia si ripete. Nello scorso campionato, Calil quasi da solo ha ribaltato il destino di un Reggina-Varese favorevole agli amaranto prima del suo ingresso in campo. Sceso di categoria, il brasiliano è diventato il faro offensivo di una Salernitana che punta chiaramente al ritorno tra i cadetti. Bastano pochi minuti all’ex Crotone per irrompere sulla scena: preciso l’assist di Negro, Calil con un movimento rapido sorpende la difesa amaranto e spedisce alle spalle di Kovacsik. Una serata che potrebbe essere più agevole viene modificata dall’espulsione di Tuia. Il rosso a Rizzo ristabilisce la parità numerica ma non muta i compiti tattici di Calil, obbligato a dare manforte al reparto mediano. Galleggiando tra la le linee, il brasiliano non dà punti di riferimento e si offre come sponda per gli inserimenti di Negro, Nalini e infine del subentrato Gabionetta. Reggina-Salernitana al fischio finale porta una sola firma: Calil. In attesa del prossimo confronto ravvicinato i tifosi amaranto possono già fare gli scongiuri..
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p.r. – rnp
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