Tra gli indiscussi protagonisti di questa prima parte di stagione c’è il difensore Carmelo Maesano. Classe
1996, cresciuto nelle giovanili di Reggina ed Hinterreggio, per lui è arrivato il momento del salto di qualità e non sta sfigurando nel torneo di quarta serie, nonostante la giovane età . In casa della Frattese ha trovato pure la prima gioia personale in carriera, siglando la rete del momentaneo 0-1. Duttile tatticamente, ricopre il ruolo di terzino destro ma può schierarsi sia davanti alla difesa sia come difensore centrale.Â
Subito in prima linea- “Sinceramente non mi aspettavo da subito questa grande fiducia di allenatore, compagni e società . A conti fatti ho giocato 9 gare ufficiali su 10 in una squadra nella quale l’anno scorso facevo la Juniores. Avere accanto gente come Scoppetta, Papasidero ed anche Cianci, mi sta aiutando nel mio percorso di crescita. Sono contentissimo per come è iniziata questa mia stagione e sono grato al mister Ferraro, nonché al mister Di Sole che ha fatto si che io potessi continuare a giocare a calcio”.Â
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Domenica tanta amarezza- “Per come si era messa la partita dopo il primo tempo, avevamo pensato che potevamo portare a casa la vittoria. Una Marcianise alla nostra portata che puntava tutto sull’unica punta, Iadaresta. Eravamo riusciti a contenerli bene, dominando il primo tempo ma non riuscendo tuttavia a capitalizzare alcune occasioni. Il calcio è anche questo e gli episodi hanno finito per penalizzarci, in particolare il calcio di rigore. C’era un netto fallo su Corso ed invece l’arbitro ha assegnato il tiro dal dischetto”.
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Il derby per il riscatto- “Nonostante la sconfitta di domenica, vogliamo subito ripartire e non c’è migliore occasione del derby. Il Rende ha tanti ex come Benincasa, Gigliotti, Crispino e Ginobili. Vogliamo rialzare la testa anche se non sarà facile contro un avversario reduce da due vittorie consecutive. Stiamo preparando il match seguendo le direttive del mister e sappiamo che sarà un Rende difficile da battere. Il ritorno a Ravagnese? Si dovremmo giocare lì. Anche se noi ci alleniamo sul sintetico, così come abbiamo giocato anche le partite a Villa San Giovanni, ciò non rappresenta un problema. Pure l’anno scorso su un campo disagiato la squadra riusciva a giocare bene palla a terra. A quanto ne sappiamo il manto erboso è migliore dell’anno scorso e pertanto credo che non ci sarà alcun problema. Quello a cui dobbiamo pensare è il risultato di domenica, non al campo”.
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Fabrizio Cantarella -rnp-
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