“Sono molto arrabbiato”, inizia così l’intervista del Presidente Foti su Touring 104. Ospite di Tutti Figli di Pianca, il massimo diregente amaranto torna sulla sentenza che ha penalizzato la squadra dello Stretto. “La Procura Federale, con la quale sembra che la Reggina debba avere ormai un rapporto quasi intimo (ironizza il numero 1 amaranto), appena vede una pratica con il nostro nome sembra associare qualcosa di negativo. Così, hanno ritenuto opportuno andare a verificare le mensilità di novembre e dicembre, senza accorgersi che fosse un periodo di tempo che loro stessi avessero già valutato. Un caso veramente clamoroso, che mi fa pensare che si stia veramente oltrepassando il limite. La legge italiana è chiara, dice che non può esser giudicato un medesimo caso per due volte. E’ sintomatico, perché lascia intuire quale sia lo spirito con il quale la Procura Federale si approccia ai casi della Reggina…”.
La battaglia intrapresa dagli amaranto per aver giustizia è solo all’inizio. “Oggi proviamo a riderci su, perché siamo convinti che nel prossimo grado di giudizio potranno prendere le decisioni più corrette, valutandole in piena conformità con le regole e non con l’intenzione di fare un torto alla Reggina – spiega Foti – mi dispiace, inoltre, la sanzione nei confronti del dott. Ranieri: una persona lineare, che si è messa a disposizione del Club in un momento di grandissima difficoltà . Rientra sempre nella logica di queste decisioni della Procura, con la volontà che sembra emergere di gettare del fango addosso alle persone”.
Il Presidente mostra fiducia nei successivi gradi di giudizio. “Il ricorso, che è stato molto chiaro e duro, è già stato presentato. La tesi della Procura può esser smontata anche per intero, qualora venisse seguito il nuovo codice di giustizia emesso dal Coni a giugno, qualora si facesse riferimento alle vecchie procedure, se c’è ancora una giustizia, la Reggina non potrà prendere più d’un punto di penalizzazione per questo procedimento”.
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