Strade interrotte o che si congiungeranno. Massimo Costantino è l’interlocutore ideale per sviscerare i temi del prossimo confronto tra Vigor Lamezia e Reggina. Ex tecnico biancoverde, da reggino sogna di guidare la formazione amaranto. Missione quasi andata in porto nei mesi scorsi…: “Con Foti c’è un rapporto di stima reciproca. E’ vero, ci siamo sentiti la scorsa estate, ma quello che ci siamo detti rimane tra noi. Ovvio che per me allenare la Reggina sarebbe il massimo, e un giorno accadrà ”. Intervenuto alla trasmissione ‘Tutti figli di Pianca’, Costantino non vede favoriti nella sfida in programma domenica alle 14.30: “Molto difficile fare pronostici, credo davvero sia da tripla. La Reggina, dopo la penalizzazione, è condannata a fare punti ma si troverà davanti un avversario preparato. Per chi tiferò? Non saprei rispondere. Da reggino di nascita e lametino d’azione, il mio cuore sarà diviso a metà ”.
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Da tecnico della Vigor Lamezia, Costantino ha guidato i biancoverdi nella rinnovata Lega Pro unica. La forza dei calabresi, secondo l’attuale tecnico della Torres, è nella programmazione societaria: “Si lavora in modo oculato, senza fare il passo più lungo della gamba. La squadra è ben costruita, alla base solida già esistente sono stati aggiunti innesti importanti. Quanto c’è di mio in questa Vigor ? Nulla, il ciclo si è chiuso lo scorso aprile. I buoni risultati attuali sono tutti merito della nuova guida tecnica”. L’esperienza con la Torres procede positivamente, Costantino però tiene i piedi per terra: “I risultati ottenuti sinora sono soddisfacenti. Sto conoscendo per la prima volta il girone A, il livello è alto. Dove vogliamo arrivare? Il prima possibile alla salvezza, non sono parole di circostanza. La squadra è stata costruita negli ultimi giorni di mercato, si guarda con attenzione al minutaggio degli under. Adesso avremo un ciclo di gare piuttosto impegnativa, speriamo di non uscirne con le ossa rotte”.
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