E’ uno dei portieri di maggiore talento transitati al S.Agata negli ultimi anni. Tante le lodi a lui rivolte dagli staff tecnici che ne hanno ammirato la crescita: Adam Kovacsik, dopo un paio d’anni in prestito, è tornato alla Reggina per imporsi con al maglia amaranto. “Nella scorsa stagione sono stato titolare nella prima parte, da gennaio in poi ho giocato poco a Carpi, le prime partite avevo bisogno di riprendere il ritmo. E’ cambiata anche la categoria – racconta il numero 1 ai microfoni di Touring 104 durante la trasmissione Tutti Figli di Pianca – ora sento di star bene, spero sia l’anno della mia consacrazione: raggiungerla con la maglia amaranto sarebbe bellissimo”.
Il gruppo c’è. “Siamo una squadra giovane, gli errori si fanno ma l’impegno questa squadra non l’ha fatto mancare mai e credo che i tifosi l’abbiano visto ed apprezzato. Lavoriamo tanto, c’è un clima sempre positivo e propositivo. Non abbiamo raccolto quanto meritavamo ma stiamo migliorando di giornata in giornata”.
Ieri i provvedimenti del Tribunale Federale hanno retrocesso la Reggina al penultimo posto. Kovacsik risponde con carattere.”Sapevamo della penalizzazione, eravamo preparati. Abbiamo fatto 9 punti sul campo, magari dopo il ricorso ce ne restituiranno un paio, poi forse ce ne toglieranno altri. Insomma, dobbiamo esser pronti a migliorarci e far affidamento solo su noi stessi con quella grinta, quel coraggio che ci sta contraddistinguendo. La classifica non deve fare paura, dipende tutto solo da noi”.
Su cosa deve migliorarsi il gruppo di mister Cozza? Idee chiare. “Nei primi tempi abbiamo subito un solo gol, a Lecce. Dobbiamo migliorare nel livello di concentrazione, non può esser un caso che le reti arrivino nei secondi 45’. Influisce certamente il fatto che noi, su ogni campo ed in ogni partita, cerchiamo sempre la vittoria e questo quindi ci fa aprire un po’ di più. Stiamo lavorando per questo, per raggiungere una continuità di rendimento nell’arco dei 90 minuti di gioco”.
Fondamentale la tifoseria. Significative le parole spese dal numero 1 ungherese. “Si stanno comportando in maniera eccezionale. Li ringraziamo, li ringrazio personalmente a nome di tutta la squadra: ci aiutano tanto, sostenendoci sempre, capendo il fatto che siamo giovani ed abbiamo bisogno di fiducia. Nonostante il primo derby perso non ci hanno fatto mai mancare il loro calore, li abbiamo iniziati a ripagare con il Cosenza e speriamo di renderli ancora fieri in futuro”.
Prossimo obiettivo, la trasferta al D’Ippolito. “A Lamezia andiamo per vincere, indipendentemente dalla penalizzazione o dalla classifica. Come ho detto prima, la mentalità del mister è quella di affrontare ogni avversario per far nostra l’intera posta in palio. Il nostro obiettivo però – conclude Kovacsik – resta la salvezza”.
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