Continua il momento magico dei neroverdi, che piegano la Taurianovese di fronte a quasi 1000 spettatori
PALMESE-TAURIANOVESE 2-0
U.S. PALMESE 1912 (4-3-3): Nania (95) 6, Sinicropi 6, Curcio 7, Cordiano 6 (43’st S. Musumeci sv), Dascoli 6, Andiloro 6, Fabio 6 (25’st Mangiapane sv), Crescibene 7, Piemontese 7 (40’st Foderaro sv), Saturno 7, Torchia (95) 7, In panchina: Caputo, Giacco (96), Misale (95), Tedesco. Allenatore: Rosario Salerno 7.
POLISPORTIVA TAURIANOVESE (4-4-2): El Makni 6, Raul Centenari (95) 7, Musumeci 6, Siclari 6, Vitale 5, De Luca 6, Garreffa (95) 6, Calomino 6, Carbone 6, Secondi 6 (35’st Spataro sv), Condrò (96) 6 (16’st Centenari Raul Umberto (96) sv). In panchina: Spingola, Rettura (97), Alessi, Venere, Barreca (95). Allenatore: Domenico Nava 6.
ARBITRO: Lorenzo Mazzarà di Palermo 7 (Assistenti: Pasquale Antonio Molinaro di Catanzaro 7 e Leandro Andrea Guarnieri di Catanzaro 7).
MARCATORI: 19’pt Torchia, 21’pt Piemontese.
NOTE: spettatori 900. Pomeriggio estivo con 27 gradi. Ammoniti: al 19’pt Dascoli (P). Espulsi: al 16’st Vitale (T) per doppia ammonizione; al 35’st l’allenatore della Palmese Rosario Salerno per proteste. Angoli 4 a 2 per la Taurianovese. Recupero: 2’pt; 4’st.
PALMI (Rc) – La Palmese non intende arrestare la propria marcia e miete la quinta vittima di fila: quinta vittoria consecutiva infatti su altrettanti incontri fin qui disputati è così, sorniona, solida e compatta, la centenaria raccoglie consensi e strappa tre punti importanti ad una discreta Taurianovese in prospettiva di un campionato lungo e pieno di insidie. La strada che porterebbe ad un eventuale successo ancora è lunga ma l’inizio fa tremare ogni concorrente. La corazzata del presidente Pino Carbone fa davvero tanta paura.
CRONACA: nonostante un sole cocente, il ritmo è alto. La Palmese cerca subito la realizzazione ed al nono Fabio prova la via della rete ma l’ex Raul Centenari (il migliore in campo in assoluto) respinge un gol fatto. Sulla ribattuta Piemontese prova la rovesciata senza successo. La Taurianovese di Domenico Nava cerca di contenere il solito 4-3-3 schierato da Salerno ma non è facile. E’ così al 19esimo arriva il vantaggio: Curcio mette al centro dove Piemontese si accorge che Torchia è libero. Di testa, spizzicando il pallone con intelligenza, serve l’under classe 1995 che batte con sicurezza El Makni. Nemmeno il tempo che il pubblico del leggendario “Lopresti” esulti che dopo due minuti la Uesse 1912 raddoppia con Piemontese che intravede il pallone a due metri dalla linea di porta e, di destro, lascia la difesa giallorossa di stucco siglando il definitivo 2 a 0. La Taurianovese si fa sotto nella ripresa colpendo un palo al 12esimo e mantenendo una leggera supremazia. I ragazzi di mister Nava ci mettono tanto orgoglio che però non basta. La Palmese al 23esimo sempre della ripresa colpisce la parte alta della traversa con un siluro calciato direttamente da fuori area da capitan Cordiano. La partita va avanti fino al triplice fischio finale dell’ottimo Mazzarà della sezione di Palermo (bravi anche gli assistenti catanzaresi Molinaro e Guarnieri).
A PROPOSITO DI ANGOTTI: per lo sfortunato calciatore si prevede uno stop forzato. Giovedi infatti, l’attaccante neroverde è stato operato presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’intervento chirurgico è andato bene ma adesso servono 3-4 mesi di riabilitazione.
“A VOLTE RITORNANO!” E’ la storia di un tifoso neroverde, tale Enzo De Santis, che è ritornato a seguire dal vivo la sua squadra del cuore, la U.S. Palmese 1912 a distanza di ben 28 anni. Il tifoso accanito mancava dal “Lopresti” dal 1986, anno in cui la Palmese allenata da Fausto Silipo militava nell’allora Interregionale.
IL RECUPERO DELLA QUARTA GIORNATA: l’ultracentenaria con questa vittoria è virtualmente al comando della classifica in attesa di recuperare la gara col Corigliano Schiavonea sospesa lo scorso 5 ottobre per impraticabilità del campo col risultato di uno a zero a favore dei neroverdi. Mercoledi il match sarà ripetuto, sempre al leggendario “Lopresti” con inizio alle ore 15,30.
Sigfrido Parrello
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