Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
PROMOZIONE GIRONE B, 6^GIORNATAAurora-Locri 0-0
Danilo Del Popolo (presidente Aurora)- “Siamo partiti un po’ contratti anche per merito dei nostri avversari, il cui approccio è stato più deciso. Vorrei sottolineare la correttezza ed il calore dei tifosi ospiti, sistemati in tribuna normalmente, accanto ai nostri sostenitori e senza alcun tipo di barriere. Questo a dimostrazione che il vero calcio, non deve restare una chimera. Ci siamo trovati davanti un’ottima squadra, ben messa in campo, ma anche noi non siamo stati da meno soprattutto dal punto di vista fisico. In merito a quest’ultimo aspetto, ci tengo vinvamente a ringraziare il nostro preparatore Dascola, per il grande lavoro che sta svolgendo. Certo alla fine Cotroneo ha fatto il miracolo, togliendo letteralmente da sotto la traversa il pallone calciato alla grande da Ficara, tuttavia credo che il pari rispecchi in sostanza quanto profuso da entrambe le compagini nell’intero arco dei 90′,caratterizzati in alcuni frangenti da un eccessivo nervosismo, ma nel complesso corretti”.
Cosimo Silvano (allenatore Locri)- “Devo dare atto ai miei ragazzi di aver disputato una partita gagliarda sotto tutti i punti di vista, davanti ad squadra arcigna, dura da superare, specie tra le mura amiche. Purtroppo mancavano due pedine fondamentali, quali Iervasi e Giovanni Libri, con la cui presenza in campo, ritengo, il match avrebbe potuto assumere contorni diversi. I sostituti, tuttavia, hanno fatto adeguatamente la loro parte, e ripeto tutti mi hanno lasciato soddisfatto. Devo anche ricordare come due under fossero in condizioni precarie, motivo in più per ringraziare i miei per l’impegno profuso. Il calcio a Locri è tornato a tutti gli effetti e la testimonianza più eloquente in tal senso credo venga dai nostri meravigliosi tifosi, giunti a Reggio in numero considerevole, considerati a tutti gli effetti il dodicesimo uomo in campo, specie tra le mura amiche, dove arrivano a toccare le mille unità ”.
Pasquale Imbalzano -rnp-
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