Doveva essere un derby nel quale si sarebbe parlato solo ed esclusivamente di calcio giocato. Quest’ultimo
c’è stato fino al 55′, poi soltanto proteste, polemiche, referti medici ed ora la parola del Giudice Sportivo. Mano pesante, pesantissima sul Val Gallico che perde 3-0 la partita a tavolino, riceve 500 € di multa, ma soprattutto il suo allenatore, Santo Falcone, è stato squalificato per un anno.DECISIONI INASPETTATE- “La decisione del Giudice Sportivo è inaccettabile – tuona ai nostri microfoni il numero uno biancoazzurro, Gianluca Califano – ci riserviamo di intervenire in ricorso. La squalficia per mister Falcone è oltremodo eccessiva, figlia di una decisione affrettata dell’arbitro, chiusosi negli spogliatoi senza neppure emettere il triplice fischio per segnalare la sospensione. Dalle notizie che ci sono arrivate, lo stesso si è fatto refertare al pronto soccorso un trauma alla spalla, senza che nessuno lo abbia mai sfiorato. Ripeto, la squalifica per un anno a mister Falcone è decisamente eccessiva, già fosse stata di una settimana sarebbe stato troppo. La sua colpa è stata quella di abbandonare l’area tecnica nel tentativo di placare gli animi e quanto stava accadendo in campo erano soltanto classiche proteste, che si vedono anche in campo internazionale. Anche l’ammenda di 500 euro è qualcosa di veramente ridicolo, così come la sconfitta per 3-0 a tavolino. Vogliamo avere ulteriori chiarimenti da Catanzaro perchè ricevere tutto ciò per non aver commesso alcun atto violento, ci lascia davvero sorpresi. Mi sarei aspettato la ripetizione della gara anche perchè, ripeto, l’arbitro non ha neppure emesso il triplice fischio e c’è da aggiungere la partita sarebbe potuta continuare tranquillamente. Non è possibile abbandonare il campo e chiudersi nello spogliatoio solo per paura e panico e sospendere così un match”.
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VAL GALLICO SOCIETA’ MODELLO- “Il Val Gallico nasce con obiettivi ben precisi, quali quelli di essere una società modello per l’intero panorama calabrese. Ci siamo sempre distinti e riprova ne sia la Coppa Disciplina vinta lo scorso anno. Per me il Val Gallico è un qualcosa che deve essere di esempio per le famiglie e per i bambini ed abbiaom accolto tantissimi tifosi durante le nostre partite, mossi proprio da questo spirito e da queste peculiarità . La nostra immagine esce sporcata da questo week-end, senza aver commesso nulla ma solo per via di una decisione arbitrale che va oltre ogni immaginazione. I rapporti col Greffa? Tranquillissimi. Le società sono amiche e sono rimaste all’interno del rettangolo di gioco attendendo il ritorno dell’arbitro. I dirigenti di entrambe le squadre hanno inoltre collaborato nel vano intento di fare uscire lo stesso dagli spogliatoi nel tentativo di far riprendere la partita”.
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FALCONE IN PIENO STILE VAL GALLICO- “Spero che queste decisioni non incidano molto, ma dobbiamo essere realisiti e mi sa che purtroppo influiranno anche in minima parte sia sulla società , sia sui ragazzi e soprattuto su mister Falcone, che subisce una tale decisione pur essendo una persona di assoluti valori umani e sportivi. Una persona a modo e socialmente rispettata che incarna pienamente lo stile Val Gallico in termini di disciplina e valori sportivi. Ci auguriamo di uscire quanto prima da questo momento critico; la squadra non è tranquilla psicologiciamente, la vediamo contratta in campo come è accaduto anche nella Coppa dalla quale siamo usciti ieri. Il periodo è sicuramente poco felice ma sono certo che ne saranno, di contro, altri ben più sereni e positivi. Per farlo dovremo fare gruppo come non mai e supportarci a vicenda. Già quest’oggi alla ripresa degli allenamenti cercheremo di fare il punto della situazione in modo da incrementare lo spirito del gruppo, tra le pochi chiavi, insieme ai risultati sul campo, che ci aiuteranno a sbloccare questo momento”.
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UN’OCCHIATA AL PROSSIMO TURNO- “L’Africo? Si prospetta una partita difficile contro una squadra ben attrezzata ed allestita con calciatori validissimi per la categoria. Vedremo come andrà a finire, considerato che per il nostro periodo delicato, abbiamo necessità di fare risultato pieno per provare a venir fuori da una situazione che ci vede oltremodo penalizzati”.
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Fabrizio Cantarella -rnp-
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