La sconfitta di domenica in quel di Delinauova contro una delle formazioni più attrezzate di questo girone B
di Promozione non rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme. La Villese si è espressa su buoni livelli, riagguantando per due volte il risultato e cedendo il passo ai padroni di casa solo nel finale con un gol viziato da una sospetta posizione di fuorigioco di Giannotta. Quest’oggi ai microfoni di reggionelpallone.it è intervenuto Francesco Favale, dirigente della formazione neroverde, per puntualizzare alcuni episodi ed elogiare il buon inizio di campionato degli uomini di Leonardis.
BRUTTO EPISODIO – “Sono dispiaciuto dal comportamento di alcuni dirigenti della Deliese, ma non di tutti. Il presidente Scutellà è una persona di sport, portatore sano di quei valori che dovrebbero stare alla base, ma evidentemente si circonda di gente non adattata al mondo del calcio. Il fuorigioco? Lo stesso assistente a fine gara ha ammesso l’errore, così come il loro presidente, ma successivamente al gol di Giannotta è successo qualcosa di incredibile. I nostri erano andati a protestare con il guardalinee, mentre alcuni tesserati amaranto li hanno avvicinati senza alcun motivo, innescando una rissa. Non è questo il calcio che vogliamo vedere”.
NESSUN ALLARMISMO – “Una sconfitta che non pregiudica comunque quanto fatto di buono fino ad ora, con una posizione di classifica abbastanza tranquilla. Non meritavamo questo risultato, ma non ci preoccupa minimamente. La squadra svolge settimanalmente un lavoro talmente intenso che ritengo che siamo solamente al 70% delle nostre potenzialità. I ragazzi dopo questo brutto episodio hanno cercato di fare quadrato e preparare con serenità la sfida contro la prima della classe”.
ASSENZA PESANTE – “Conosciamo tutti le potenzialità di Tavilla, un giocatore capace, se in giornata, di portare da solo una squadra alla vittoria. Influirà di certo la sua assenza nell’economia del match, ma posso assicurarvi che la nostra rosa è composta da elementi giovani e dalle belle speranze. Mi riferisco in particolare a Romano che, insieme a qualche altro, ha tutte le credenziali per emergere in un campionato comunque competitivo come quello di Promozione. La Cittanovese dispone di un organico di ben altra categoria, ma non partiamo di certo sconfitti. Scenderemo in campo per giocarcela a viso aperto, rispettando l’avversario ma non temendolo”.
Filippo Mazzù
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