Guai a chiamarla matricola. Il Matera non vuole recitare la parte di semplice comparsa nella riformata Lega Pro, la passione della città spinge la squadra verso obiettivi importanti. Anche la società ha dimostrato di avere le idee chiare, assumendo Auteri per la guida tecnica e consegnando all’ex allenatore della Nocerina un organico di tutto rispetto. Nonostante la mentalità offensiva del tecnico siciliano, le fortune del Matera in questa prima parte di stagione arrivano dalla solidità del reparto arretrato. Cinque i gol incassati nelle prime sette giornate, i biancoazzurri assieme al Catanzaro hanno sinora la miglior difesa del girone C.
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La vittoria ottenuta ieri, in Coppa Italia contro il Barletta, ha aumentato l’autostima di Cuffa e compagni. Il ‘XXI Settembre’, nelle prime tre uscite di campionato, non ha visto squadre uscire vittoriose da Matera. Chiaro il campanello d’allarme che deve risuonare nelle orecchie di una Reggina reduce, lontano dalle mura amiche, dalle sconfitte rimediate contro Lecce e Juve Stabia. Probabile che gli amaranto, dopo aver avuto nettamente la meglio di un Cosenza sin troppo disattento, siano attesi da una trasferta complicata. Ma utile per capire meglio le reali potenzialità , ancora sospese tra prestazioni confortanti e cali di tensione.
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p.r. – rnp
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