Un “tremendo” mix di esperienza, carisma e duttilità tattica.
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All’anagrafe risponde al nome di Salvatore Manganaro. L’ex Barletta e Valle Grecanica è tra i pilarsi dell’Hinterreggio, quei pilastri che formano il cosidetto “zoccolo duro” dei riconfermati dalla passata stagione. Il suo apporto si sta rivelando preziosissimo nell’economia delle partite disputate fin qui. Con il mancino centrocampista, interno, esterno ed all’occorrenza anche difensore esterno, abbiamo analizzato il momento dei reggini.
Tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta beffarda- “Dopo un avvio di stagione difficoltoso, visto che non si sapeva se la società riusciva o meno ad iscriversi, l’ambiente si è ricompattato. Nuovi soci, la riconferma di Ferraro e la base del lavoro dell’anno scorso per riparitre. Un avvio che è comunque molto positivo e l’unico rimpianto è la sconfitta contro il Torrecuso nella quale gli episodi non ci sono stati sfavorevoli. Il calcio è anche questo e sa compensare, come accaduto per esempio contro l’Orlandina. Eravamo partiti maluccio, siamo andati sotto, ma siamo stati bravi anche grazie agli episodi a rimontare la partita e vincerla”.
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Un gruppo meraviglioso- “Era dai tempi di Barletta che non mi trovavo in gurppo così unito, così affiatato e che lavora così bene. Il mister è preparatissimo in materia e ci consente in settimana di allenarci con tranquillità e serenità . Sulle premesse della nuova società e della riconferma del mister, nonché della base del lavoro avviato l’anno scorso, ho deciso di ritornare all’Hinterreggio sapendo di poter dare il mio contributo. I nostri 10 punti sono frutto del lavoro settimanale. Ad ogni allenamento cerchiamo di dare il massimo per poi riportarlo sul campo. Quello che dobbiamo miglioare sicuramente è l’approccio iniziale. Non possiamo regalare i primi 10 minuti; è capitato contro l’Orlandina e siamo riusciti a recuperare, ma non è detto che vada sempre così. E ci tengo a precisare che i siciliani non sono per nulla squadra da ultimo posto in classifica. Con qualche innesto mirato, si salveranno a mani basse. In ogni caso, questo bottino di punti in classifica rappresenta un qualcoso di prezioso che ci ritornerà utile soprattutto nel girone di ritorno”.
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Sotto con la Frattese- “Non conosciamo molto bene l’avversario di domenica, ma penso che tutte le napoletane e le campane in generale, sono compagini ostiche da afforontare. Cercheremo di fare la nostra partita come sempre. Il mister Grimaldi ci da come favoriti? Fa piacere ricevere i complimenti ma noi per adesso dobbiamo fare di tutto per salvarci. Se poi nel corso del campionato saremo nelle prime posizioni allora valuteremo, ma non è questa, per ora, la nostra priorità ”.
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Sorprese e delusioni del girone I- “Tra le delusioni direi l’Agropoli che sta stendando parecchio. Al suo pari c’è l’Akragas che comunque sta riuscendo a portare a casa punti improtanti. Anche il Sorrento ha effettuato un inizio molto deludente, mentre penso che la Nuova Gioiese, con una rosa abbastanza importante per la categoria, non tarderà a scrollarsi di dosso queste titubanti prestazioni iniziali. La squadra che invece mi sta soprendendo è la Leonfortese, capace di battere le corazzate Akragas ed Agropoli e dimostrando di avere un organico di valore. Non sono per niente sorpreso infine nè dal Torrecuso nè dal Neapolis”.Â
Fabrizio Cantarella -rnp-
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