Un gol che non ha portato punti alla sua nuova squadra, ma è un gol che vale come ottimo biglietto da visita. Tra i volti nuovi del calcio dilettantistico calabrese, Youssou Cissè è il personaggio della settimana. Appena arrivato in maglia biancorossa, bagna il suo esordio trovando la rete del momentaneo pareggio contro l’Acri. Corsa e sacrificio, unitie ad importanti doti atletiche, il tutto a servizio della squadra e chissà che nell’ultimo movimento di mercato, la drigenza del Bocale non possa aver trovato il suo vero “top player”. Reduce dall’esperienza con il Valdiano, Cissè ha segnato contro il Real Agropoli il gol che è valso ai suoi la promozione nell’Eccellenza campana.Â
Nome: Youssou
Cognome: Cissè
Luogo e data di nascita: Kaffrine (Senegal), 20/02/1993
Carriera calcistica: “Ho iniziato nella scuola calcio della mia città , la prima squadra milita in Seconda Divisione, praticamente equivalente alla Serie B italiana. Sono arrivato poi a Bergamo dove ho giocato nelle giovanili del Cologno Alserio e poi a Lecco. Ho effettuato anche tanti provini per l’Ancona, la Civitanovese ed anche la San Benedettese. Tutte squadre di Serie D che volevamo tesserarmi ma non potevano per via del permesso di soggiorno. L’anno scorso, finalmente, è arrivata la chiamata da parte di una prima squadra dopo tanto calcio giovanile, grazie al mio amico ed allenatore Francesco Tudisco. Ho vestito la maglia del Valdiano, nella promozione campana, realizzando 11 gol in 20 presenze”.
L’esordio ad Acri: “Il capitano negli spogliatoi mi ha dimostrato da subito, con parole improtanti, che io posso far parte di questo gruppo. Mi sono sentito subito a mio agio, mi sono sentito subito a casa e non da solo. Volevo dimostrare il mio valore appena entrato in campo ed ho trovato il gol. Purtroppo poi è andata male per noi, eravamo partiti per questa trasferta con ben altre intenzioni”.
Attaccante rapido: “Sono un attaccante al quale piace fare tanto movimento. Preferisco giocare fuori area ed inserirmi rapidamente negli spazi. Con il mister Lo Gatto abbiamo parlato da subito e ci siamo messi d’accordo e lui stesso mi sta aiutando tantissimo, spiegandomi cosa vuole in campo da me. Colgo l’occasione per ringraziarlo e per ringraziare anche tutta la dirigenza a partire dal presidente Filippo Cogliandro, per avermi dato questa possibilità ”.
Bocale ancora in rodaggio: “Non sono arrivati i risultati, è vero, ma è anche vero che noi siamo una squadra forte. Lavorando, piano piano, riusciremo a fare bene in campionato. Siamo una squadra giovane che può crescere tantissimo. Se ci crediamo possiamo farcela”.
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Cissè… Nella vita di tutti i giorni: “Quando non sono all’allenamento sono sempre a casa. Non studio e non lavoro. Se mi manca il Senegal? Si mi manca ma si sa che se si vuole andare avanti nella vita bisogna fare tanti sacrifici, specialmente nel calcio. Io voglio arrivare più in alto possibile, in Serie D o in Serie C magari. E’ questo il mio sogno nel cassetto per il futuro”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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