Due sole apparizioni con la Reggina nel 2011. Alessandro Bernardi, arrivato nella finestra invernale di mercato nella stagione che condusse gli amaranto ai playoff promozione, fu l’oggetto misterioso della seconda parte del campionato.
Portava in dote un curriculum impreziosito dalle 100 presenze con il Cosenza nelle precedenti tre stagioni e mezza, non trovò mai spazio nelle rotazioni di mister Atzori restando ai margini di una rosa che aveva trovato meccanismi solidi nei quali non riuscì ad inserirsi a pieno. Le referenze su Bernardi, da parte di chi lo aveva allenato in Sila, erano state ottime e così, al termine del campionato, Mimmo Toscano passato alla Ternana lo volle in Umbria e con lui vinse il campionato di C1.
Chiusa l’esperienza rossoverde, Bernardi, esterno d’origini lametine, dopo la parentesi a Lumezzane nella seconda parte della passata stagione, ha accettato la sifda Matera e in questo avvio di campionato è stato tra gli insostituibili di Auteri. Sempre presente, forma con Gotti una coppia di cursori di fascia di sicuro affidamento nel 3-4-3 lucano.
Un avversario, forse, con il dente avvelenato per la Reggina. A mister Cozza il compito di studiare le contromisure: Alessandro Bernardi, sabato al Franco Salerno di Matera, vorrà prendersi la sua rivincita.
g.v. – Reggionelpallone.it
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