Dubbi ancora da sciogliere per mister Cozza. Dalla difesa a 3 oppure a 4, dal tridente alle due punte, passando per le condizioni di Crescenzi e Viola. Una notte ancora per pensarci prima di tuffarsi nel derby contro i rossoblu del Cosenza. Restare concentrati fino all’ultimo ed interpretare la gara così come è stata preparata. Questo in breve è il pensiero del tecnico amaranto, intervenuto questa mattina in conferenza stampa.
QUALCOSA CAMBIERA’- “In base agli avversari che andiamo ad affrontare, cambiamo anche il modulo. A Castellammare abbiamo adottato il 3-5-2 e la squadra ha fatto bene, creando tanto, ma finiamo col pagare per le disattenzioni difensive. Il nostro è un percorso di crescita e bisogna lavorare soprattutto nel mantenere alta la concentrazione fino al fischio finale. Cosenza e Juve Stabia sono due squadre differenti e pertanto credo che cambierà qualcosa, considerato soprattutto che giochiamo in casa. Il doppio regista Rizzo e Maita? E’ una soluzione, ma ancora non so dove effettuerò dei cambiamenti. L’unica cosa che possiamo fare è dare il massimo e sono convinto che anche l’aiuto dei nostri sostenitori sarà prezioso per cercare di portare a casa una vittoria che manca ormai da troppo tempo al Granillo. Le condizioni di Viola e Crescenzi? Domattina verificheremo e decideremo. Ungaro? Ottimo calciatore che fa parte della nostra rosa. Va inserito al momento giusto”.
FORTUNA CERCASI- “La squadra arriva al derby consapevole del proprio lavoro malgrado i risultati non stiano arrivando. Giochiamo bene, creiamo tanto e la squadra sta bene. Dobbiamo soltanto cercare di portare un po’ di fortuna dalla nostra parte. Il 4-3-3 del Cosenza? Non mi preoccupa più di tanto. Se affrontiamo bene le loro uscite così come abbiamo preparato in settimana, avranno difficoltà ad arrivare nella nostra area. Tuttavia di difficoltà ne incontreremo anche noi in quanto il Cosenza resta comunque una buona squadra”.Â
PIU’ CATTIVERIA SOTTO PORTA- “Masini ha fatto un lavoro diverso dagli altri e credo che da domani in poi ci potrà dare una grossa mano. Se sarà schierato dall’inizio? Domani deciderò se utilizzare 2 oppure 3 punte. Sarà fondamentale il pressing e l’offensiva oltre alla maggiore cattiveria sotto porta che è mancata in queste prime giornate. Sono però convinto che la fortuna girerà dalla nostra parte e non appena i nostri attaccanti troveranno la rete, riusciremo a fare un buon campionato”.
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Fabrizio Cantarella -rnp-
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