Ogni capitano che si rispetti, è sempre tra i primi a metterci la faccia, soprattutto all’indomani
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di una sconfitta. Cosimo Saviano non fa certo eccezione a questa regola, e da vera bandiera del Bocale, fa autocritica in merito al ko interno dei biancorossi, sconfitti ieri pomeriggio dal Cutro. “Non parlerei di approccio errato- spiega ai microfoni di Reggionelpallone.it- ma bensì di autentico black out generale. Sinceramente non so darmi una spiegazione ad una prova così deludente, ma spero solo che non accada più, perchè ieri è come se non fossimo scesi in campo, e certe figure non puoi proprio permettertele. Il Cutro invece, ha dimostrato tanta organizzazione, vincendo senza rubare nulla. Siamo molto dispiaciuti, anche perchè l’anno scorso il Campoli era stato il nostro splendido fortino, mentre in questo avvio di campionato, davanti ai nostri tifosi abbiamo raccolto solo 1 punto di 2 partite. No, non penso che la partita con a Vibonese ci abbia dato troppa sicurezza, anche se a livello di energie mentali, data l’intensità con cui l’abbiamo giocata, forse ci ha tolto qualcosina di troppo“.
Così come Lo Gatto, anche Saviano non cerca l’alibi delle assenze, pur riconoscendo l’importanza di alcuni calciatori, assenti nel match di ieri. “Questa è una squadra molto giovane– prosegue- e se le togli gente del calibro di Santino Cogliandro, Laurendi e Borghetto, è ovvio che le difficoltà aumentano, specie in termini di esperienza e solidità . Allo stesso tempo però, queste defezioni, seppur importanti, non possono giustificare una partita così mal giocata, in cui nessuno di noi ha reso per come doveva“.
L’imperativo adesso, è quello di rialzarsi subito. “Abbiamo preferito non commentare a caldo la sconfitta, perchè dopo una partita così il nervosismo può farla da padrone e portarti a dire qualche parola di troppo. La analizzeremo domani, alla ripresa degli allenamenti, insieme a mister e società . Ripeto, una giornata in cui va tutto storto può capitare, ma l’importante è che si tratti solo di un episodio. Questa settimana andremo ad Acri, sul campo di un avversario fin qui imbattuto, che con 7 punti in 3 gare si trova in seconda posizione: se ci presentiamo con lo spirito di ieri, sicuramente non avremo scampo, ma sono certo– conclude– che vedrete un Bocale completamente diverso, da quello sceso in campo col Cutro...”.
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fer.iel.-rnp
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