Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
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COPPA ITALIA DILETTANTI, ANDATA OTTAVI DI FINALE
Villese-Villa San Giuseppe 0-2
Rocco Furfari (direttore sportivo Villese)- Una sconfitta da ammortizzare senza drammi, anche se il rammarico è innegabile. Sullo 0-0 la sqadra che meritava di segnare era la Villese, ed anche nella ripresa avremmo potuto tranquillamente riequilibrare le sorti di questo derby. Peccato anche per il secondo gol, arrivato quando ormai si era al 94′, perchè lo 0-2 complica ulteriormente la qualificazione. Il turn over? Oggi mancavano per squalifica elementi davvero fondamentali come Tavilla e Gazzetta, ma chi è sceso in campo ha fatto pienamente quello che gli è stato chiesto dal mister. Non ci sentiamo ancora eliminati, sappiamo che sarà durissima ma andremo al Lo Presti a viso aperto. Adesso dobbiamo concentrarci subito sul campionato, perchè ci attende una trasferta ostica, contro un Polistena che tra le proprie mura ha sempre costruito i successi maggiori. Si incrocieranno due squadre arrabbiate, dal momento che loro hanno perso con 5 reti di scarto a Cittanova e noi abbiamo perso il derby di Coppa: speriamo che le motivazioni della Villese siano maggiori…
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Nino Leonardis (allenatore Villese)- Ci troviamo a perdere una partita in cui anche il pareggio ci sarebbe stato davvero stretto, il calcio è questo e devi sempre accettare il verdetto del campo. Siamo stati “polli” in occasione del loro primo gol; in campo avevamo 5 under, anche se questa non vuole essere assolutamente una giustificazione. Ripeto, questo risultato non rispecchia ciò che è stato visto in campo, come testimoniano la traversa colpita sullo 0-0 ed il gol fallito a porta vuota nel secondo tempo. A tali dati, aggiungerei un paio di situazioni a danno di Chirico, che avrebbero potuto tranquillamente essere valutate col calcio di rigore a nostro favore. Tavilla? Un giocatore delle sue caratteristiche fa sempre comodo, e sicuramente sarebbe stato utilissimo anche oggi, ma io dico ai miei ragazzi che tutti devono sentirsi titolari. Ora rimbocchiamoci le maniche, e andiamo a Polistena per fare risultato: tra due settimane invece, penseremo alla gara di ritorno, consapevoli che ancora non è finita…
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fer.iel.-rnp
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