Le maggiori difficoltà nel primo tempo. Insigne e Louzada vanno vicini al gol. In ombra Masini
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Kovacsick 6 – Deve mettere i guanti su qualche conclusione velleitaria del Barletta, e per il resto si limita ad organizzare la difesa.
Di Lorenzo 6 – Fascia di capitano al braccio per l’assenza di David Di Michele, dimostra personalità e buone doti tecniche contro il diretto avversario.
Camilleri 6 – Dopo una prima fase di studio dell’avversario, prende bene le misure di Fall e limita il potente centravanti biancorosso.
Crescenzi 6 – Si prende qualche rischio in disimpegno nel primo tempo, ma riesce a strappare la sufficienza con una prestazione in crescendo.
Karagounis 6 – Cozza lo getta nella mischia, e il greco ripaga la fiducia del mister con una prestazione attenta e senza sbavature.
Armellino 5,5 – Cresce, insieme al reparto, nel secondo tempo, ma nei primi quarantacinque minuti la Reggina rischia grosso per dei palloni vaganti recuperati dal Barletta.
Rizzo 5,5 – Un po’ meglio nella ripresa. Nel primo tempo il centrocampo amaranto si fa preferire.
Dall’Oglio 5,5 – Come i compagni di reparto. La manovra amaranto difetta di filtro e costrutto.
Insigne 6,5 – Va vicino al gol in più di un frangente. Per sua sfortuna, la traversa gli nega la gioia della quarta marcatura in campionato.
Masini 5 – In evidente ritardo. Palloni giocabili non ne arrivano moltissimi, ma oggi appare sottotono. Cozza lo lascia negli spogliatoi. Dal 1’st Viola 5,5 – Prova a farsi vedere, ma non incide sull’economia della contesa.
Louzada 6 – Gli manca l’ultimo tocco, ma riesce comunque a dare imprevedibilità e brio al reparto offensivo. Salta l’uomo, si sovrappone. Peccato solo che sottoporta si spenga.
Cozza 6 – Difficile chiedere di più. La Reggina vista oggi non è bella e sbarazzina, ma a piccoli passi si può raggiungere l’obiettivo. Il tempo offrirà conferme o smentite.
f.m. – Rnp
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