Reduce dalla sconfitta subita sul campo della Juve Stabia, il Barletta cerca i primi punti esterni. A presentare la formazione pugliese, prossima avversaria della Reggina, è Luca Guerra, giornalista del portale BarlettaViva.it
LA SITUAZIONE ATTUALE –”Sesia ha detto di voler vedere in campo una squadra arrabbiata domani, decisa a riscattare la rimonta di Castellamare. Fuori casa sinora il Barletta non è riuscito a raccogliere punti, anche se le avversarie affrontate (Lecce e Juve Stabia) sono tra le formazioni più attrezzate della Lega Pro”.
GLI INDISPONIBILI – “Due i giocatori non a disposizione di Sesia per la trasferta di Reggio Calabria. Il centrocampista Legras (per qualche settimana con la Reggina durante la scorsa estate, ndr), starà fuori un mese per un problema al ginocchio. Il secondo indisponibile è Meola, espulso nella gara con la Juve Stabia”.
LA SQUADRA –”Sesia al Granillo con ogni probabilità darà fiducia al 4-3-3 utilizzato in questa prima parte di stagione. Il Barletta sfrutta molto il versante mancino, sulla destra ancora non si riesce a svillupare gioco con la uguale incisività . L’organico è stato totalmente rinnovato, rispetto allo scorso campionato sono rimasti soltanto 3 elementi. La formazione biancorossa punta in principal modo su rapide ripartenze, ha esterni offensivi rapidi e vivaci. In mezzo al campo è stato importante l’innesto dell’ex amaranto De Rose. Punto debole? In difesa manca un pò di velocità , la Reggina potrà puntare su questo aspetto per far male al Barletta”
L’ALLENATORE –”Sesia è alla prima esperienza su una panchina del Sud, calda e ambiziosa come quella di Barletta. Si tratta di un banco di prova importante per l’ex centrocampista, passato anche dalla Reggina. Nonostante l’organico biancorosso sia stato totalmente rivisto rispetto alla scorsa stagione, è già riuscito a dare un’identità di gioco precisa alla squadra. Difetto? Forse deve acquisire un pò di malizia”.
L’UOMO DA TEMERE – “Senza dubbio Floriano. E’ arrivato tardi a certi livelli (classe ’86, ndr) ma sta davvero stupendo. Si tratta di un attaccante particolamente temibile, è senz’altro il principale punto di forza del Barletta. Attenzione anche alle motivazioni di De Rose, centrocampista che si è subito inserito negli schemi di Sesia”.
REGGINA VISTA…DALL’AVVERSARIO – ” La Reggina cerca il primo successo al Granillo, anche per dimenticare le ultime due sconfitte. Reputo la formazione calabrese al livello del Barletta, forse di qualità leggermente superiore ma i biancorossi domani potranno dire la loro. Inutile negare come l’assenza di Di Michele sia stata accolta come una ‘benedizione’ dal Barletta, anche se ovviamente dispiace per l’infortunio occorso all’esperto attaccante, giocatore che fatico a capire come possa stare in Lega Pro. Il più temuto dai biancorossi a questo punto sarà Insigne, anche se bisogna fare attenzione ai possibili spunti di Louzada”.
pa.rom. – rnp
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