Una stagione e mezza per Vincenzo Camilleri in Puglia, durante la quale diventò capitano dei biancorossi. Un’esperienza importante, un legame vero. Il difensore, cresciuto nel settore giovanile della Reggina, congedandosi da Barletta lo scorso maggio, il giorno dopo aver lasciato la città affidò al suo profilo personale di Facebook una lettera ai tifosi biancorossi. “L’anno scorso andai via da Barletta, con un unico pensiero, un unico desiderio, quello di ritornare perché le emozioni che mi diedero quei sei mesi non le avevo mai provate – scrisse Camilleri nel maggio 2014- raggiungere un obiettivo difficilissimo e averlo raggiunto in quel modo, tutti insieme, squadra, società, tifosi e tutta la città mi riempii di gioia per tutta l’estate e sono momenti che porterò sempre con me!!!”.
La stagione successiva vide il Barletta gravato da significativi problemi societari, il rendimento in campo della squadra fu assai lontano dalle aspettative della piazza. “Quest’anno non è andata come tutti speravamo – continua Camilleri – nel calcio capita, ma ieri andando via da Barletta non mi sentivo bene, era come andare via dalla mia città, ero veramente triste!!!! E se dopo un’annata con mille problemi succede questo vuol dire che questa città, questi colori ti sono entrati nel cuore!!!!!! Ringrazio tutti, ho conosciuto gente fantastica, compagni di squadra che sono e saranno grandi amici, una città che mi ha fatto sentire a casa mia. Ieri andando via sono passato pure a salutare Eraclio e sono onorato di essere stato capitano di questa squadra!!!”.
La conclusione, riassunse i suoi sentimenti. “Grazie Barletta sarò per sempre un tuo grande tifoso!!!”.
rnp
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