Lo spauracchio ha un nome e cognome: Fabrizio Miccoli. Se la Reggina affida le chiavi dell’esperienza a Di Michele, i giallorossi hanno nel bomber tascabile il loro punto di forza carismatico. La stagione attuale di Miccoli però non è iniziata nel migliore dei modi, complice qualche problema fisico che lo ha spesso relegato in panchina. Tornato nell’amata Lecce per concludere una lunga carriera, Miccoli nella scorsa stagione ha realizzato 13 reti, che però non hanno permesso ai giallorossi di andare oltre la finale play-off. Nuova chance nella rinnovata Lega Pro, l’obiettivo per una piazza cosi ambiziosa non può che essere il ritorno tra i cadetti.
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Dopo una settimana di allenamenti senza patimenti, Lerda medita di lanciarlo dal 1′ nell’anticipo contro la Reggina. L’amaranto è un colore che stuzzica l’ ‘appetito’ di Miccoli, diverse volte in rete contro i calabresi. Nel settembre del 2002 la prima rete agli amaranto, sconfitti per 2 a 0 dal Perugia di Cosmi. Nuova maglia, stesso risultato. Nella stagione 2004-2005 Miccoli castiga per due volte la Reggina, sconfitta in entrambe le occasioni dalla Fiorentina. Terzo cambio di casacca e amaranto di nuovo al tappeto. Nel settembre del 2009 l’attaccante salentino firma l’unica rete dell’incontro tra il Palermo e la Reggina, regalando cosi i tre punti ai rosanero. Domani sarà il turno del giallorosso, Cozza spera in un esito diverso…
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p.r. – rnp
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