I destini di una squadra spesso scorrono nel centro del campo. Nel caos del calciomercato era opinione diffusa considerare il reparto mediano della Reggina di ottima qualità e (se non smantellato)  quello che offriva maggiori garanzie. Qualche prestazione rivedibile del trio Armellino-Rizzo-Dall’Oglio nel precampionato, allegata ai dubbi preesistenti circa la mancanza di un regista classico, sembrava poter cambiare le carte in tavola.
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Nel momento più caldo invece (la mini contestazione di un gruppetto di tifosi nei confronti di Rizzo e Armellino al termine dell’amichevole con la Gioiese) sono arrivate le risposte che Cozza si attendeva. Il tecnico amaranto nella conferenza odierna ha pubblicamente elogiato Rizzo per il buon inizio di stagione, e dichiarato che il centrocampista messinese non ha solo capacità dinamiche ma anche tecniche e abilità nella lettura del gioco. Nel derby con il Messina si è visto il miglior Rizzo di queste prime giornate, forse pungolato nell’animo da un derby che sentiva particolarmente. In crescita anche le prestazioni di Dall’Oglio, il più attivo nella metà campo avversaria (continui i suoi inserimenti sul centro-sinistra) e reduce dall’angolo vincente di Pagani. Sinora ci si attendeva qualcosa di più da Armellino, l’unico in mezzo al campo a conoscere le spigolosità del campionato di Lega Pro (positiva la sua scorsa stagione con la maglia della Cremonese) e poco brillante forse anche per una condizione fisica da migliorare. Dietro al terzetto sempre scelto da Cozza scalpitano Maita e Salandria, giovani dalle qualità interessanti e con caratteristiche differenti rispetto ai titolari.
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p.r. – rnp
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