Quando il calcio era pieno di colori, quando il calcio era interamente della gente. Dal 1984, al 1992: in questa pagina, Reggionelpallone.it vi propone tutte le edizioni di Reggina-Messina inerenti il campionato, vissute dalle due tifoserie …
6 APRILE 1985, SERIE C1: REGGINA-MESSINA 2-1
Si gioca la 9^ giornata di ritorno, il Messina ha ambizioni di promozione in serie B. I tifosi giallorossi invadono la gradinata del vecchio Comunale (foto in basso, tratta da reggionsidephotos), ma la Curva Sud non rimane certo a guardare. Nella foto in alto, i fumogeni a bordo-campo con cui i supporters reggini accolgono l’entrata in campo delle due squadre. Il derby andrà alla Reggina, grazie alla rete di Tavola.
31 DICEMBRE 1988, SERIE B: REGGINA-MESSINA 1-0
Il pre-partita è abbastanza agitato, con la polizia che ha un suo bel da fare per tenere a distanza le due tifoserie (nella prima foto, sulla sinistra si nota il centinaio di supporters giallorossi presenti in gradinata).
Poi, il derby diventa un autentico show di marca amaranto.
La Reggina di Scala, tornata in B dopo 14 anni, si colloca tra le sorprese del torneo, ed infiamma il suo popolo. Fumogeni, torce, sciarpate da brivido: la Curva Sud è una bolgia infernale, che esplode definitivamente al 62′, quando Tarcisio Catanese sancisce il successo della Reggina. “Chi non salta a capodanno è buddace tutto l’anno”, canta l’intero stadio nel finale di gara…
18 MARZO 1990, SERIE B: REGGINA-MESSINA 0-1
La Reggina di Bolchi insegue quella serie A soltanto sfiorata l’anno prima, mentre i peloritani stanno lottando per evitare la retrocessione. Il tempio del tifo reggino adesso, è in Curva Nord: in un derby che fa ancora registrare un bollente pre-partita, gli Ultras amaranto danno vita ad una delle coreogragie più belle di sempre, inscenando a bordo campo un telone raffigurante il Pilone dello Stretto, che recita la scritta “InimitAbilmente uniC1”. A dispetto della classifica tuttavia, a fare festa stavolta sono i 200 tifosi messinesi sistemati in tribuna: Protti gela il Comunale, da Reggio esce il segno 2.
17 FEBBRAIO 1991, SERIE B: REGGINA-MESSINA 1-0
Gli scenari si capovolgono: il Messina è in piena lotta per andare in A, la Reggina annaspa nei bassifondi.
Ai supporters perloritani, che si presentano a Reggio in 300 unità , viene riservata tutta la Curva Sud.
Gli Ultras reggini dal canto loro, anche questa volta puntano sull’originalità : migliaia di cartoncini formano un televisore, all’interno del quale campeggia la scritta “Boys e Commando presentano: Messina, il sogno svAnisce. Rai Ultrà ”.
Il testacoda viene vinto dalla Reggina, con una rete di Scienza nel finale. “Ne ho visti di tifosi in vita mia, ma questi sono più entusiasti della Curva Maratona”, dichiarerà a fine gara l’allora allenatore amaranto Ciccio Graziani.
11 NOVEMBRE 1992, SERIE C1: REGGINA-MESSINA 1-0
Fino a domani sera, è questo l’ultimo derby in terza serie giocatosi a Reggio. La Reggina “vivacchia” in serie C1 per il secondo anno consecutivo, il malumore della piazza è grande. Nonostante tutto, la Nord si presenta gremita all’appuntamento con il Messina, seguito da 200 tifosi, ai quali viene nuovamente riservata l’intera Curva Sud.
I supporters reggini, espongono un unico striscione, che rispecchia fedelmente quanto appena detto: “Presenti solo per l’orgoglio di Reggio”. A testimoniare ulteriormente il malcontento degli Ultras, il fatto che all’entrata dei 22 in campo non viene proposta nessuna coreogragia, ma solo una immensa sciarpata. Per una domenica, amarezze e delusioni lasceranno spazio alla gioia, visto che Mino Bizzarri, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, farà si che il derby si tinga d’amaranto…
12 SETTEMBRE 2014: LA STORIA CONTINUA…
f.i.-rnp
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