Gallon e Crisalli stendono i campani nella ripresa, buona la prima dei biancazzurri di mister Ferraro
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HINTERREGGIO-NEAPOLIS 2-0
Hinterreggio (4-3-2-1): Parisi 6.5; Maesano 7, Papasidero 6, Scoppetta 6.5, Filidoro 6; Forgione 6.5, Lavrendi 6, Manganaro 6 (29’st Crisalli 6); Spanò 6 (20’st Caruso 6), De Marco 6; Gallon 6.5 (41’st Cianci s.v.). A disposizione: De Luca, Favasuli, Inserra, Cianci, Cormaci, Catalano, Marra. Allenatore: Ferraro 7.
Neapolis (4-4-2): Liccardo 6; Accardo 6, Noviello 5.5, Allocca 6, Solitro 6; D’Auria 5.5 (4’st Del Gaudio 5.5), Sekkoum 6, Manzo 6.5, Moxedano 5 (17’st Temponi 5.5); Pisani 5.5 (25’st Siciliano 6), Prisco 6. A disposizione: Ferrieri, Perna, Iovinella, Mannone,Bisogno, Amato. Allenatore: Foglia Manzillo 5.5 .
Arbitro: Lalomia di Agrigento (Fraggetta di Catania e Grasso di Acireale).
Marcatori: 8’st Gallon, 50’st Crisalli.
Note- Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Sekkoum (N), Temponi (N), Parisi (H), Caruso (H), Crisalli (H). Angoli: 2-4. Recupero: 3’pt e 5’st.Â
VILLA SAN GIOVANNI- Un inizio migliore di questo non si poteva davvero chiedere. L’Hinterreggio vince e convice dopo la prima giornata, imbrigliando tatticamente la più quotata Neapolis. Con due gol nella ripresa i reggini leggittimano una sfida giocata in maniera ordinata tatticamente, concreta sottoporta e senza dimenticare quel pizzico di “cuore e passione” descritti nella conferenza pre-gara dal tecnico Ferraro. Quest’ultimo conferma le previsioni e dispone la sua creatura con il 4-3-2-1, nel quale Manganaro e Spanò, sono preferiti a Caruso e Crisalli. Dall’altra parte Foglia Manzillo adotta un classico 4-4-2, fatto di corsa ed agonismo, che diviene un 4-2-4 in fase di possesso.
L’avvio è tutto di marca ospite con il tiro dopo pochi secondi di D’Auria alto di un soffio. Dopo le sfuriate dei campani, l’Hinterreggio prende le giuste contromisure soprattutto a centrocampo, con Forgione e Manganaro che crescono col passare dei minuti. Proprio Manganaro si fa vedere con un cross che disegna una velenosa traiettoria trasformandosi in un tiro che termina però sulla parte alta della rete. Segue la debole conclusione da fuori di FIlidoro al 36’. Locali che 2 minuti più tardi protesterano per il contatto in area tra Spanò e Solitro: il penalty poteva starci. Lo stesso Spanò, di lì a poco, arriverà scoordinato in area piccola sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non centrando lo specchio. Il Neapolis evidenza una scollatura tra i reparti, soprattutto in mediana, ma riesce comunque a non concedere conclusioni facili ai locali. Filidoro sfiora l’autorete ma è il palo che salva Parisi. Superato questo brivido, al 44′ Gallon viene pescato in profondità e calcia alto da posizione defilata per quella che è la migliore palla-gol creata dall’undici di Ferraro. Pronta la risposta campana con la potente conclusione dal centro dell’area di Prisco ma anche in questo caso la mira è di poco imprecisa.
La ripresa si apre senza cambi e con la grande parata di Liccardo sul bolide da fuori area di Forgione. Quest’ultimo all’8’ illumina per Gallon, abile nel leggere il lancio del compagno ed a presentarsi a tu per tu con il poritere avversario senza lasciargli scampo. Il gol è una liberazione per l’Hinterreggio mentre tuona come una mazzata per i campani che si gettano in avanti ma con le idee annebbiate. I reggini, dal canto loro,provano ad abbassare i ritmi e ci riescono bene. L’unico pericolo, ben sventato da Parisi, arriva al 22’ con la pericolosa incursione di Pisani. Ferraro capisce che c’è un importante risultato da difendere e manda in campo Caruso, Cianci e Crisalli a rilevare Manganaro, Spanò e Gallon. Di fatto si passa al 4-5-1, con l’ex Bocale unica punta. In questo frangente si fa apprezzare ancor più della prima frazione, il terzino destro Mesano, abile più volte in chiusura nonché nel mantenimento della posizione. Il suo è un contributo prezioso, sotto la guida degli esperti Scoppetta e Papasidero. Il neo entrato Siciliano ci prova con due conclusioni da fuori, ma Parisi, attentissimo, non si fa sorprendere. Si arriva così all’ultimo dei 5 minuti di recupero decretati dall’arbitro e De Marco (altra positivissima prova), va via in contropiede due contro due accompagnato da Crisalli; il filtrante trova puntuale il compagno di reparto che non sbaglia e chiude i conti.
Manca ancora un attaccante ed una maggiore condizione fisica. Il primo arriverà in settimana, la seconda arriverà con il tempo. Tanti elementi a fine gara sono arrivati con i crampi ed iniziando l’11 di agosto è stato fisiologicamente normale. Nonostante si tratti della prima giornata, c’è da dire che questa Hinterreggio, con l’abilità tattica del suo allenatore ed il grande carattere dimostrato già ampiamente dalla scorsa stagione dai confermati, può davvero togliersi tante soddisfazioni durante l’arco del campionato.Â
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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