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Inizia con un pareggio il campionato della Reggina. Dopo un positivissimo primo tempo, concluso avanti grazie al gol di Insigne, l’undici dello stretto paga una flessione ad inizio ripresa con i campani che passano a condurre. Sarà nuovamente Insigne ad andare in rete per il definitivo 2-2. Â
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TRIDENTI A CONFRONTO-Sia Cozza sia Gregucci si affidano alle tre punte. Per il primo c’è Masini ad agire in mezzo a Di Michele ed Insigne che, ogni tanto, invertono le loro posizioni pur preferendo attaccare sull’out mancino. Per il secondo invece Cruciani supporta il trio composto da Alessandro, Mancino e Cunzi.
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INSIGNE SBLOCCA…-E’ la Reggina a prevalere nella prima frazione, tanto nel gioco quanto nelle occasioni da gol create. Già dopo due minuti Masini apre il giro ma non inquadra lo specchio. Ben più pericoloso è il sinistro dell’ex Mantova sul quale Fumagalli compie un autentico miracolo al 22’. In mezzo ci sono da segnalare due occasioni sciupate da Di Michele che perde l’attimo con qualche dribbling di troppo proprio all’interno dell’area. Fumagalli è ancora chiamato agli straordinari (da Masini ed Insigne nell’ordine) ma nulla può fare al 37’ quando è perfetto l’inserimento di Insigne che in diagonale di destro sblocca il punteggio. Un vantaggio meritatissimo, figlio di un gioco offensivo e veloce ma che al contempo non perde la bussola dell’equilibrio. Casertana ben poca cosa almeno dopo i primi 45 minuti. Â
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…INSIGNE RIMONTA- Nella ripresa la Casertana spinge maggiormente ed Alessandro al 5’ schiaccia troppo in area chiamando Kovacsik ad un facile intervento, il primo della sua partita. Reggina che però evidenzia una flessione ed ospiti che ne approfittano e pervengono al pari all’11’. Cruciani in contropiede concede il bis dopo il gol-partita in Coppa Italia anche se l’azione di rimessa nasce da un evidente fallo ai danni di Armellino. Lo stesso Cruciani, poco dopo, costringe Kovasick alla respinta a mani aperte con un tiro al volo da fuori area. Cozza prova subito a correre ai ripari, richiamando Di Michele (applaudito) in luogo di Louzada. Reggina che si affaccia nuovamente dalle parti di Fumagalli, grazie alla punizione dalla trequarti di Dall’Oglio che pesca in area Armellino. Il portiere ospite apre il guantone e manda la sfera sul palo, lasciando l’urlo strozzato in gola al ‘Granillo’. Entra anche Salandria per Dall’Oglio, al 23’, ed i cambi sembrano dare ragione al tecnico di Cariati. Il neo entrato infatti impegna seriamente dalla distanza Fumagalli, il migliore della sua squadra. Nonostante queste due buone azioni degli amaranto è la Casertana a colpire nuovamente. Mancino realizza il tap-in vincente sulla respinta di Kovacsick dopo il tiro di Cruciani, ma pure qui ci poteva stare un fallo di mano di un attaccante rossoblu, nel momento in cui i campani hanno recuperato la sfera al limite dell’area di rigore della Reggina. La risposta dell’undici di Cozza è immediata: buona trama offensiva ma Louzada a tu per tu con Fumagalli non riesce a superarlo. Amaranto a trazione anteriore con l’ingresso in campo di Viola per Camilleri (Rizzo va a fare il centrale di difesa) e proprio Viola, al 41’, propizia l’assist vincente che consente ad Insigne di realizzare il punto del 2-2. Sulle ali dell’entusiasmo, calabresi che cercano anche il tris e Louzada perde l’attimo scivolando una volta dentro l’area. Dall’altra parte, minacciosa la rovescaiata dell’ex Antonazzo, terminata sul fondo. Termina con il rammarico della Reggina per i due punti persi nonostante una validissima prestazione, contro una Casertana cinica, spietata ed agevolata anche dai mancati fischi arbitrali.
Fabrizio Cantarella – reggionelpallone.it –
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