Hinterreggio, Caserta: “Tante difficoltà, ma vogliamo fare bene”

Avanti al piccolo trotto. L’Hinterreggio Village apre i battenti e società e squadra si sono incontrate questa mattina. Nel pomeriggio mister Ferraro sosterrà la prima seduta di allenamento della nuova stagione, nonostante le difficoltà che per scomparire del tutto necessitano ancora di ulteriore tempo. Nonostante tutto c’è voglia di fare bene ed entusiasmo e lo si evince dalle parole di uno degli artefici della rinascita della società biancoazzurra, Fabio Caserta, il quale traccia le prime linee guida del nuovo corso societario.

 

SI COMINCIA- “Iniziamo finalmente anche con i ragazzi, nonostante le tante difficoltà. La situazione della precedente società ha portato a dei ritardi ma in noi è massima la volontà di fare bene. L’Hinterreggio è una realtà cittadina importantissima e cercheremo di esprimere al massimo il nostro potenziale”.

 

GIOVANI- “Il nostro intento è quello di portare avanti quanti più giovani possibili e per farlo bisogna allestire un settore giovanile importante. Mi auguro davvero di riuscire a fare si che quanti più giovani possibile possano giocare ad alti livelli”.

 

OBIETTIVO SALVEZZA- “Il nostro obiettivo, vuoi soprattutto per le innumerevoli difficoltà incontrate, è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, oltre chiaramente la valorizzazione dei giovani. Sarà una Serie D molto complicata soprattutto perché non essendoci la ex Serie C2, tanti giocatori si accontenteranno di scendere di categoria. Al di là di tutto noi dovremo trovare gente motivata che si affiancherà al progetto con entusiasmo visto che, lo ripetiamo, abbiamo rilevato una società ed abbiamo anche rischiato di non iscriverci al campionato”.

 

RITARDO E MERCATO- “Il ritardo ovviamente non ci aiuta. Il mister non può iniziare a lavorare con gran parte della squadra, ma al contempo stiamo cercando di completare l’organico. Tra le riconferme ed i nuovi arrivi bisognerà creare un ambiente simile ad una famiglia, nella quale tutti dovranno lottare per ottenere la stessa cosa, ossia la salvezza”.

 

Fabrizio Cantarella -rnp-