“Un grande legame che difficilmente finirà “. Esordisce così Santo Cogliandro che per il quarto anno
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consecutivo sposa la causa del Bocale. Nonostante le difficoltà legate al lavoro ed allo studio in quel di Roma, il centrocampista biancorosso decide di far parte ancora una volta del gruppo guidato da Piero Lo Gatto.
“Lasciare Bocale è praticamente impossibile – aggiunge Cogliandro – oltre ad essere la squadra del mio paese, insieme a Cosimo Saviano sono il più anziano di conseguenza mi sento anche responsabile delle sorti di questa società “.
Un legame che va al di là da quelli che sono gli accordi economici, un rapporto consolidato nel tempo: “Bocale è una grande famiglia – conclude Cogliandro – giocare a calcio è un piacere, farlo con la maglia biancorossa lo è ancor di più”.
Responsabile comunicazione
Giuseppe Praticò
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