Ormai ci siamo. Il tempo delle ipotesi sta per finire, così come quello delle speranze che si mescolano alle paure. Entro martedì prossimo, la Reggina dovrà presentare il ricorso per essere riammessa alla Lega Pro unica edizione 2014/2015, dopo il parere negativo in merito alla domanda di iscrizione del club di via delle Industrie, dettato dal fatto che la stessa risultava incompleta. Nel ricorso in questione, lo ricordiamo, bisognerà certificare sia di aver ottenuto la fidejussione bancaria della somma di 600mila euro, sia di aver risolto la questione (mediante pagamento o accordo inerente una dilazione) relativa all’incentivo all’esodo verso gli ex tesserati.
Lillo Foti sta continuando a muoversi su entrambi i fronti, ma riguardo gli incentivi all’esodo, rimange irrisolto l’elenco “residuo”, nel quale ci sono ancora i nomi di Castori, Dionigi, Antonio Marino, Dumitru e Frascatore (alle pendenze nei confronti dei tecnici, lo ricordiamo, vanno aggiunte anche quelle con i rispettivi staff). Riguardo Dionigi, la novità è rappresentata dal fatto che le parti hanno avuto un colloquio, che però si è risolto all’insegna del nulla di fatto.
Se all’inizio della settimana prossima il quadro dovesse rimanere quello attuale, la Reggina sarebbe dunque obbligata a versare l’intera somma stabilita ai soggetti sopralencati . In caso contrario, la sola fidejussione non basterebbe ed il ricorso non sarebbe accolto.
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f.i.-rnp
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