Rabbia e delusione, ma anche amore e gratitudine. Un mix di sentimenti sinceri, quello che anima Daniel Adejo. Il difensore, da poco svincolatosi dalla Reggina dopo essere cresciuto calcisticamente con i colori amaranto addosso (oltre 160 presenze in prima squadra), ha voluto salutare la sua città attraverso Reggionelpallone.
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Ho pensato a lungo, in queste settimane, alle parole giuste da usare. Troppo il dispiacere per come sono andate a finire le cose, troppo il rammarico per una retrocessione arrivata proprio nell’anno in cui Reggio si aspettava una grande festa, visto il traguardo del centenario. Non vi nascondo che ho anche pensato di non dire nulla, ma alla fine ha prevalso il cuore, ha prevalso il desiderio di lasciare un messaggio, pieno di affetto e gratitudine, alla città che mi ha adottato fin da quando ero poco più di un ragazzino, che mi ha accolto a braccia aperte trasmettendomi orgoglio e senso di appartenenza.. A volte, quando si dice di avere nel cuore una maglia e dei colori, lo si fa per usare frasi di rito, parole che vanno dette perchè in quel momento è giusto così. Da parte mia, vi posso assicurare che si tratta di sentimenti, di parole dettate da un amore vero e profondo. In questo momento, a salutarvi non è solo un calciatore, ma un uomo che è cresciuto anche grazie a voi. Dimenticare, sarà impossibile. Ringrazio la Reggina, che mi ha dato la possibilità di affermarmi e di farmi conoscere alle grandi platee, ma soprattutto ringrazio i tifosi, quelli che ci sono stati vicini anche nella stagione appena trascorsa, nonostante le ripetute sconfitte e le cocenti delusioni. Gente fantastica, che merita di tornare grande insieme ai colori amaranto. La vostra delusione rappresenta il mio rimpianto più grande, ma vi assicuro che per questa maglia ho sempre dato tutto quello che avevo dentro. Ciao Reggio, sei e resterai sempre la mia città . Ciao Reggina, speravo in un finale diverso, ma resto e resterò sempre un tuo accanito tifoso.
Con affetto, Daniel Adejo
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fer.iel.-rnp
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